2 Marzo 2017

BSB Le novità dei Pro Test di Cartagena

Tanti debutti e diverse novità tecniche portate in pista dai top team del BSB British Superbike ai Pro Test di Cartagena.

Diventati nel corso degli anni un appuntamento fisso del calendario, i Pro Test del British Superbike (e non solo…) in corso di svolgimento al Circuito de Cartagena rappresentano un’occasione per valutare i primi valori in campo della stagione, ma anche scorgere diverse novità tecniche sviluppate dai top team del BSB.

Assente il Campione in carica Shane Byrne, con PBM Ducati già precedentemente impegnato in due probanti sessioni di test tra Portimao e Jerez de la Frontera, i colori Ducati sono difesi in questa circostanza dal team Moto Rapido che ha riabbracciato dopo la felice esperienza di fine 2015 John Hopkins. Il pilota californiano ha avuto a disposizione una Ducati Panigale R ulteriormente aggiornata, da quest’anno con ben in vista l’impianto di scarico “sotto-sella” Termignoni così come per il team di Paul Bird.

A proposito di novità tecniche, il Team Traction Control/McAMS Yamaha ha rivelato da THM (Tommy Hill Motorsport) le due R1 e l’investitura di squadra di riferimento dei Tre Diapason nella serie, massimizzando l’impegno con una serie di novità motoristiche e di ciclistica (con annesso nuovo forcellone) che hanno sortito subito gli effetti sperati: James Ellison è stato il più veloce dell’inaugurale giornata di Test in 1’33″26!

Taylor Mackenzie con la nuova GSX-R 1000 di Bennetts Suzuki

Taylor Mackenzie con la nuova GSX-R 1000 di Bennetts Suzuki

Cartagena è inoltre l’occasione per vedere in pista alcune Superbike di nuove generazione. Se per vedere la nuova CBR 1000RR Fireblade SP2 di Honda Racing UK bisognerà attendere le prove a porte chiuse in agenda a Monteblanco, i team di riferimento Kawasaki (JG Speedfit Bournemouth in primis) stanno sviluppando la nuova Ninja ZX-10RR, ma le luci dei riflettori sono riposte soprattutto sul team Hawk Racing con l’inedita Suzuki GSX-R 1000R. Assente per ragioni ben note Sylvain Guintoli, al figlio d’arte nonché Campione Superstock 1000 in carica Taylor Mackenzie (Bennetts Suzuki) ed al diciannovenne Bradley Ray (Buildbase Suzuki) più Michael Dunlop (punta di diamante del progetto per le corse su strada) spetta il compito di sviluppare la nuova Gixxer rispettando le specifiche regolamentari MCE BSB, comprensive della centralina unica MoTeC senza aiuti elettronici (traction e launch control, anti-wheelie).

Photo Courtesy Ducati UK Racing & Bennetts Suzuki

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