1 Aprile 2018

BSB Donington: Che personaggio! Glenn Irwin, guidare sopra il dolore

Glenn Irwin cade in prova, rischia l'osso del collo (letteralmente) e lo portano in ospedale. Il giorno dopo torna in moto e finisce 6°: cuore da British Superbike

Dopo il terribile highside accaduto a Glenn Irwin durante le FP2, che ha tenuto tutti gli appassionati col fiato sospeso per le condizioni del pilota, il #2 è sceso di nuovo in pista per affrontare i restanti turni di prove e Gara1. Concludendola in sesta posizione, a soli 4 secondi dal vincitore Bradley Ray! (qui la cronaca di gara 1)

Glenn Irwin CUORE DA BSB – Dichiarazione dopo la caduta? “È stato uno strano incidente ma le condizioni erano difficili. Non stavo andando più veloce di quanto avessi fatto in tutte le sessioni, ma non appena ho toccato l’acceleratore mi sono trovato sottosopra e come “colpito”. Ero conciato piuttosto male e avevo un sacco di dolore alla schiena, tanto che ero convinto di essermela fracassata. Sono rimasto sorpreso quando mi è stato detto che rischiavo di avere il collo spezzato: ero confuso perché non avevo alcun dolore al collo. Quando l’ospedale ha dato un’occhiata, sono stati in grado di dire che si trattava di un vecchio infortunio, un residuo del mio incidente a Knockhill, l’anno scorso. Ma la cosa principale è che sono stato dichiarato fit to race”.

STIVALI DI GOMMA – Questo solo conta: essere di nuovo in moto. Nè la corsa in ambulanza, né gli esami al centro medico con breve ricovero precauzionale hanno fermato Irwin. Così ha fatto pure quel giro maiuscolo che l’ha portato al 4° posto delle FP3 come dimostrazione di sana e robusta costituzione. Questa è la mistica del BSB: tempo da lupi, freddo, pioggia. Le gomme che non riescono a scaldarsi – e ti credo, con 4 gradi di temperatura dell’aria! – eppure ci sono tutti. Da giorni ormai squadre e piloti stanno facendo il conto alla rovescia; colpisce pure il commento ufficiale del circuito di Donington Park: «ha piovuto molto, attorno alla pista potrebbe esserci del fango, ricordatevi di portare gli stivali di gomma». Non è uno scherzo. Vi immaginate il Mugello, o Misano, che raccomandano via Twitter ai fan di portarsi le ciabatte di plastica, perchè fa caldo ? Un appassionato ha commentato il ritorno del #4 con un: «bentornato British Superbike. Dove sei stato?» Perchè nella storia di Glenn Irwin c’è tutto questo mondo, concentrato; il coraggio, l’ambizione, pure un po’ d’incoscienza. La stessa che motiva il portacolori del team Be Wiser Ducati a passare dai terribili guard-rail di Macau, ai rettilinei della NW200, fino ai circuiti del BSB. Glenn Irwin: guidare sopra il dolore.

BSB Donington Gara 1 La cronaca e le foto

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