5 Febbraio 2016

Blog, Jorge Lorenzo ha sbriciolato il biscotto

Dal biscotto al dominio incontrastato, come cambiano in fretta le opinioni...

Dopo l’epilogo di Valencia la MotoGP è piombata direttamente ai test di Sepang. Niente sfide in mezzo, solo infinite polemiche e sguardi torvi. Nell’ultimo round della MotoGP Jorge Lorenzo avrebbe vinto il Mondiale grazie al “biscotto”, cioè all’accondiscendenza di Marc Marquez traditore dello sport a spese di Valentino Rossi. Nei primi test 2016  Lorenzo è stato definito “imbattibile”, “superveloce”, “esagerato”. Anche da chi (cioè: quasi tutti i commentatori italiani…) ha mangiato biscotti per mesi. Mah.

BISCOTTI – Quattro minuti dopo l’ultima bandiera a scacchi di Valencia io scrissi cosi: http://www.corsedimoto.com/paolo-gozzi-blog/lorenzo-il-piccolo-gigante-e-il-piu-forte-di-testa/ Cioè che Lorenzo aveva vinto non per chissà quale complotto, ma perchè – nell’arco della stagione – era stato complessivamente il migliore. Valentino Rossi se l’era giocata alla grande fin quasi alla fine, e per una serie di circostanze aveva avuto il decimo Mondiale in pugno. Ma aveva sprecato l’opportunità tra Australia (solo quarto), Sepang (il gioco al massacro con Marquez) e Valencia, dov’era partito ultimo in conseguenza della follia malese. Tutto qui. Lo sport è bello perchè  spietato, puoi comandare il campionato per diciassette GP e vederti beffato all’ultimo tuffo. C’è chi ha perso scudetti per un banale fuorigioco non sbandierato o per un canestro all’ultimo centesimo, da annullare. E’ sempre stato così,  bellezza. La sfida è spietata e meravigliosa,quando si vince e a volte anche  quando si perde. Basta saperlo accettare.  I biscotti lasciateli per colazione.

 EQUILIBRIO – E’ stato scritto che l’esaltante ritorno di Casey Stoner sulla Ducati è servito a dimenticare i veleni. Lasciatemi dubitare. Se Rossi fosse stato un secondo più veloce di Lorenzo, avrei voluto ascoltare e leggere.  Il vero problema è che l’amore per Valentino, il giustificato orgoglio per l’eroe nazionale di mille trionfi, c’entrano poco. Ormai le corse non si analizzano più in maniera oggettiva, ma solo sempre dalla prospettiva che più fa comodo. Per l’audience TV, le copie vendute  e i click se vince Rossi è assai meglio di Lorenzo. Tutto qui. Alla fine i meno peggio sono  i tifosi, che almeno vedono le cose a modo loro per passione, non per business.

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