22 Febbraio 2017

ASBK A Phillip Island scatta la stagione dei record dell’Australian Superbike

43 iscritti, 8 case e 4 gommisti rappresentati, Herfoss difende il titolo dagli assalti di Allerton, Maxwell e dei rientranti Waters e Staring.

In abbinamento con il Mondiale di categoria, questo fine settimana al Phillip Island Grand Prix Circuit scatta la “stagione dei record” dell’ASBK Australian Superbike. Celebrando il 29esimo anniversario di un campionato che annovera nel proprio albo d’oro piloti del calibro di Aaron Slight, Mat Mladin, Troy Corser e Anthony Gobert, l’ASBK si appresta a vivere la stagione più ricca, avvincente e spettacolare di sempre. Qualche elemento a suffragio di questa tesi? L’incredibile numero di 43 iscritti per il round inaugurale di Phillip Island, la partecipazione attraverso gli importatori nazionali di 8 differenti case costruttrici (Honda, Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Ducati, BMW, Aprilia e la new entry MV Agusta) e 4 aziende produttrici di pneumatici (Pirelli, Dunlop, Michelin, Bridgestone), la sfida al vertice tra il Campione in carica Troy Herfoss e gli alfieri di Yamaha Motor Australia Glenn Allerton e Wayne Maxwell, il tutto senza scordarsi dei clamorosi ritorni di due ex-Campioni della serie come Bryan Staring e Josh Waters.

LA RINASCITA DEL MOTOCICLISMO AUSTRALIANO – Come si è giunti ad un simile ‘boom’ dell’Australian Superbike? Attraverso un lavoro intrapreso da MA (acronimo di Motorcycling Australia, la federmoto nazionale) da un triennio a questa parte: dapprima salvando (nel senso letterale del termine…) il campionato, successivamente offrendo con una serie di azzeccate intuizioni una nuova spinta propulsiva a tutto il movimento del motociclismo aussie con il risultato di uscir vincitore dal ‘derby’ con la serie rivale ASC. Convissute “pacificamente” nei primi anni Duemila, nell’ultimo quadriennio era letteralmente esplosa la “guerra” tra l’ASBK (Australian Superbike Championship) e l’ASC (Australasian Superbike Championship, ex-Formula Xtreme). La prima è la serie storico-istituzionale del motociclismo australiano, in vita nonostante diverse avversità dal 1989 a questa parte. In contrapposizione l’ASC, fondata nel 1999 come Formula Xtreme, grazie al lavoro dell’Australian Auto Sport Alliance (AASA) e dell’Australian Road & Track Rider Promotions (ARTRP) era riuscita a prendere sempre più piede in madrepatria: calendario ricco di eventi da marzo a dicembre, diretta televisiva, l’apporto di sponsor prestigiosi, la presenza di gran parte delle case costruttrici (Yamaha, Honda, BMW e Kawasaki) rappresentate dalle rispettive filiali nazionali sottratte proprio all’ASBK. Questa concorrenza ha visto l’ASC inizialmente vincere la prima “battaglia” nella passata stagione, contrapponendosi parallelamente al nefasto 2014 dell’ASBK: soli tre round in calendario, schieramento di partenza al di sotto delle 20 unità, difficoltà finanziarie tanto da obbligare Motorcycling Australia a risolvere anticipatamente il contratto con l’International Entertainment Group, promoter della categoria nel precedente lustro. Una volta ripresa la gestione della serie, MA ha rilanciato l’ASBK guadagnandosi la fiducia di case, piloti e sponsor, tanto che la situazione si è completamente rovesciata: l’ASBK gode di ottima salute mentre l’ASC naviga in brutte acque con soli 3 round del calendario e la sparizione di quasi la totalità degli iscritti al campionato 2016.

43 iscritti, 8 case rappresentate: una stagione da record per l'Australian Superbike.

43 iscritti, 8 case rappresentate: una stagione da record per l’Australian Superbike.

LA STAGIONE DEI RECORD – In tutto questo l’ASBK si presenta a Phillip Island con il dato-record di 43 iscritti per uno schieramento d’elite in termine quantitativi, ma soprattutto qualitativi. Sui 4.448 metri dell’impianto di Victoria tutti andranno a caccia del Campione in carica Troy Herfoss, tornato nel 2015 a correre in madrepatria dopo un’esperienza europea da dimenticare, aggiudicandosi tre titoli in due anni tra Australasian Superbike (2015), Australian Superbike (2016) ed il Phillip Island Championship, serie articolata sui due eventi in concomitanza con MotoGP e World Superbike. Herfoss correrà con il #1 ben in vista sul cupolino della propria CBR 1000RR Fireblade SP schierata dal Team Honda Racing di Paul Free, aspettando di poter disporre del nuovo modello per il prosieguo della stagione. A contrastare l’ex stella dell’AMA Supermoto ci penseranno i due alfieri di Yamaha Motor Australia, entrambi già presenti nell’albo d’oro della categoria: Glenn Allerton (in trionfo nel 2008, 2011 e 2014 con Honda e BMW) e Wayne Maxwell (Campione 2013 con Suzuki), quest’ultimo per anni detentore del record sul giro di Phillip Island. Tra i legittimi pretendenti al titolo non si possono menzionare i due graditi ritorni nel contesto dell’ASBK: da una parte il Campione 2010 Bryan Staring, ingaggiato dal Team Honda Racing dopo una prolungata militanza in Europa (con titolo sfiorato nella Superstock 1000 FIM Cup e persino una stagione in MotoGP con la FTR Honda CRT di Gresini), dall’altra Josh Waters, il quale proprio all’ultimo ha definito un programma con Suzuki Australia e Phil Tainton per far esordire la nuova GSX-R 1000R schierata sotto le insegne del Team Suzuki Ecstar.

GLI OUTSIDERS – Direttamente dall’ASC tornerà in pianta stabile nell’ASBK anche Robert Bugden, punta di diamante di Kawasaki BCperformance con la casa di Akashi che supporterà anche Matt Walters (Kawasaki Connection), meteora del WSBK con il Team Pedercini. La stagione 2017 vedrà inoltre il ritorno di MV Agusta Australia con una F4 RC condotta da Chas Hern, mentre proseguirà l’impegno del team DesmoSport Ducati di Troy Bayliss: perso Mike Jones meritatamente promosso all’Europeo Superstock 1000 con l’Aruba.it Ducati Junior Team, il tri-Campione del Mondo ha scommesso su Callum Spriggs, rivelazione dell’Australian Supersport lo scorso anno.

PRIVATI DI LUSSO – Se le case costruttrici sono rappresentate attraverso gli importatori nazionali, all’appello non mancheranno diversi piloti privati destinati a sparigliare le carte. Ne ha dato prova nella giornata di Test ufficiali del 30 gennaio scorso Mitchel Blair, con la Yamaha R1 del Central Coast Car Museum rivelatosi il più veloce in pista davanti a tutti i piloti ufficiali. Dai trascorsi in Yamaha Motor Australia, correrà da privato anche Cru Halliday (IPONE Yamaha) così come è riconfermato al via Daniel Falzon (JD Racing Yamaha), un figlio d’arte come Alex Phillis (Race Dynamics Aprilia) ed il Campione Europeo Superstock 600 2011 Jed Metcher, occasionalmente al via con una Yamaha schierata da Rylee Simons Racing. Da segnalare il ritorno del Next Gen Motorsports, compagine in trionfo nell’ultimo lustro con Glenn Allerton, che affiderà una BMW S1000RR a Troy Guenther laureatosi lo scorso anno campione nazionale Supersport.

Tanti attesi protagonisti al via della stagione 2017

Tanti attesi protagonisti al via della stagione 2017

PRIMO ROUND DALLA DOPPIA VALIDITA’ – L’esordio stagionale, che si disputerà in concomitanza con il Mondiale Superbike, non soltanto assegnerà punti per la graduatoria dell’ASBK. Per il quarto anno consecutivo il round farà parte del calendario del Phillip Island Championship, campionato articolato sui due eventi in concomitanza con la MotoGP e World Superbike sul tracciato di Victoria con classifica e montepremi a parte. L’ASBK affronterà tre gare dalla distanza di 12 giri ciascuna tra sabato 25 e domenica 26 febbraio, ma già nella giornata di giovedì 23 si scenderà in pista per l’inaugurale sessione di prove libere.

YMF Australian Superbike Championship presented by Motul Pirelli 2017
L’Entry List del 1° Round al Phillip Island Grand Prix Circuit

1- Troy Herfoss – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP

3- David Barker – Barker Racing – Kawasaki ZX-10R

11- Philip Czaj – Czaj Racing – Aprilia RSV4 RF

12- Matt Walters – Kawasaki Connection – Kawasaki ZX-10R

13- Jed Metcher – Rylee Simons Racing – Yamaha YZF R1

14- Glenn Allerton – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1

15- Nick Marsh – Superbike Source Racing – Yamaha YZF R1

18- Ashley Manuel – Pendragon Racing – Kawasaki ZX-10R

19- Ashley Fleming – Flashpoint Motosport – Aprilia RSV4

20- Alex Phillis – Race Dynamics Aprilia – Aprilia RSV4

21- Josh Waters – Team Suzuki Ecstar – Suzuki GSX-R 1000R

24- Robbie Bugden – Kawasaki BCperformance – Kawasaki ZX-10R

25- Daniel Falzon – Caterpillar Mainline Dyno – Yamaha YZF R1

30- Gary Smith – Peter Stevens Adelaide – Yamaha YZF R1

31- Jack Baker – Crazy Dogs Kawasaki – Kawasaki ZX-10R

33- Hamish McMurray – Six Ways from Sunday – Kawasaki ZX-10R

34- William Davidson – Thomas Bros – Yamaha YZF R1

37- Chas Hern – MV Agusta Australia – MV Agusta F4 RC

39- Alastair Loomes – Alastair Loomes Racing – Kawasaki ZX-10R

46- Simon Galloway – Chris Watson Motorcycles – Yamaha YZF R1

47- Wayne Maxwell – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1

48- Paul Dutton – Ultra Spray – Yamaha YZF R1

49- Albie Wheeler – Wheeler Cranes – Yamaha YZF R1

50- Callum Spriggs – DesmoSport Ducati – Ducati Panigale

52- Corey Turner – HB Kustoms – Yamaha YZF R1

54- Samuel Lambert – Cyclone Motorcycles – BMW S1000RR

56- Troy Guenther – Saint Unbreakable BMW – BMW S1000RR

65- Cru Halliday – IPONE Yamaha – Yamaha YZF R1

66- Aaiden Coote – Motogo Motorcycles – Kawasaki ZX-10R

67- Bryan Staring – Crankt Protein Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP

68- Mitchell Levy – ATR Landbridge Transport – Yamaha YZF R1

69- Heath Griffin – Russell Symes & Company – Ducati Panigale

77- Adam Senior – Silkolene Consent2Go – Yamaha YZF R1

78- Nathan Spiteri – Livson Konnect – Kawasaki ZX-10R

82- Jake Drew – Brighton Bikes & Bits – Yamaha YZF R1

83- Kyle Buckley – Kawasaki BCperformance – Kawasaki ZX-10R

86- Beau Beaton – Racers Edge Performance – Ducati Panigale

88- Brendan Schmidt – JLT Insurance – Kawasaki ZX-10R

104- Max James – JW Motoparts – Yamaha YZF R1

131- John Quinn – Flashpoint Motorsport – Suzuki GSX-R 1000

152- Paul Byrne – LTR Honda – Honda CBR 1000RR SP

178- Michael Blair – Central Coast Car Museum – Yamaha YZF R1

686- Tracey Davies – Villa Verde – Ducati Panigale

Bryan Staring, Campione 2010, al ritorno nell'Australian Superbike

Bryan Staring, Campione 2010, al ritorno nell’Australian Superbike

L’albo d’oro dell’ASBK Australian Superbike

1989: Malcom Campbell (Honda RC30)

1990: Malcom Campbell (Honda RC30)

1991: Aaron Slight (Kawasaki ZXR750R)

1992: Mat Mladin (Kawasaki ZXR750R)

1993: Troy Corser (Honda RC30)

1994: Anthony Gobert (Honda RC45)

1995: Kirk McCarthy (Honda RC45)

1996: Peter Goddard (Suzuki GSX-R 750)

1997: Martin Graggill (Kawasaki ZX-7RR)

1998: Martin Graggill (Kawasaki ZX-7RR)

1999: Steve Martin (Ducati 996R)

2000: Shawn Giles (Suzuki GSX-R 750)

2001: Shawn Giles (Suzuki GSX-R 1000)

2002: Shawn Giles (Suzuki GSX-R 1000)

2003: Craig Coxhell (Suzuki GSX-R 1000)

2004: Adam Fergusson (Honda CBR 1000RR)

2005: Joshua Brookes (Honda CBR 1000RR)

2006: Jamie Stauffer (Yamaha YZF R1)

2007: Jamie Stauffer (Yamaha YZF R1)

2008: Glenn Allerton (Honda CBR 1000RR)

2009: Josh Waters (Suzuki GSX-R 1000)

2010: Bryan Staring (Honda CBR 1000RR)

2011: Glenn Allerton (BMW S1000RR)

2012: Josh Waters (Suzuki GSX-R 1000)

2013: Wayne Maxwell (Suzuki GSX-R 1000)

2014: Glenn Allerton (BMW S1000RR)

2015: Mike Jones (Kawasaki ZX-10R)

2016: Troy Herfoss (Honda CBR 1000RR SP)

Il Calendario 2017 dell’ASBK Australian Superbike

23-26 febbraio: Phillip Island

17-19 marzo: Wakefield Park Raceway

28-30 aprile: Winton Motor Raceway

25-27 agosto: Morgan Park Raceway

08-10 settembre: Eastern Creek

06-08 ottobre: Phillip Island

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