19 Luglio 2015

MotoAmerica Superbike Laguna Seca Gara 1: trionfo Hayes

In condizioni miste doppia fino al quinto in classifica

In condizioni miste con l’asfalto che andava man mano asciugandosi, in Gara 1 della MotoAmerica AMA/FIM Superbike al Mazda Raceway Laguna Seca ha fatto la differenza l’indiscussa classe di Josh Hayes. Il quattro volte Campione AMA Superbike, deciso quest’anno a far suo il quinto titolo in carriera nella top class dei campionati motociclistici americani, ha dominato letteralmente la scena nella prima manche a Monterey rafforzando ulteriormente la leadership di campionato. Autore ieri della quarta pole position stagionale, il “Mississippi Madman” con la Yamaha YZF-R1 2015 #1 preparata da Graves Motorsports ha distanziato di ben 18″ (!) il giovane compagno di squadra Cameron Beaubier, riuscendo nell’incredibile sorpresa in 23 giri di doppiare fino al 5° (!!) classificato, nello specifico il sorprendente vincitore della classe Superstock, Mark Heckles. Hayes ha così concretizzato la quinta vittoria consecutiva nelle ultime cinque gare disputate a Laguna Seca, la 56esima in carriera nella MotoAmerica Superbike (ex-AMA Superbike) portando a 9 il margine di vantaggio in classifica rispetto a Beaubier, tradizionalmente non a suo agio in condizioni di scarse aderenza.

“Cam” ha così limitato i danni preoccupandosi soltanto di regolare sulla distanza le due Yoshimura Suzuki condotte da Roger Hayden (3°) e Jake Lewis (4°), quest’ultimo autore di una prodigiosa partenza prima di dover dar strada alle due Graves Yamaha ed al più esperto compagno di squadra. Per il giovanissimo “Rookie” resta una brillante prestazione in questo suo anno di debutto nella serie, medesimo discorso per un Mark Heckles sorprendente vincitore della classe Superstock con la Yamaha YZF-R1 del Ryders Alley Racing sfruttando una serie di disavventure occorse ai “big” della categoria: Taylor O’Hara, in un certo frangente 2° assoluto, è finito a terra all’Andretti Hairpin per poi concludere dodicesimo. Non è andata meglio a Sheridan Morais, costretto a rientrare ai box per un cambio-gomme (schieratosi in griglia con le rain), mentre il capoclassifica di campionato Jake Gagne ha pagato dazio con un errore al 14° giro con l’ennesima vittoria di categoria ampiamente alla portata.

Aspettando Gara 2 in programma nel tardo pomeriggio, da segnalare il sesto posto al rientro dell’ex vincitore della 200 miglia di Daytona Steve Rapp, con una privatissima BMW S1000RR uscito vincitore dal duello con Chris Ulrich, portacolori GEICO Suzuki con la GSX-R 1000 preparata dal Team Hammer Inc.

Cronaca di Gara

La pista si presenta per gran parte bagnata complice la pioggia della primissima mattinata, ma fortunatamente (anche in ottica Mondiale Superbike) va man mano asciugandosi. Questo invita tutti gli attesi protagonisti a schierarsi con le Dunlop slick, scelta che si rivelerà vincente soprattutto per un “indemoniato” Josh Hayes. Allo spegnimento del semaforo è tuttavia Jake Lewis dalla quarta casella ad avere il miglior scatto da centometrista, ma già all’Andretti Hairpin il “Mississippi Madman” si porta davanti a precedere il compagno di squadra Beaubier, lo stesso Lewis e Sheridan Morais, uno dei pochi a presentarsi in griglia con le rain. Ben presto il rookie californiano dovrà cedere posizioni su posizioni a vantaggio del sudafricano della Aprilia e Tyler O’Hara, archiviando di conseguenza il primo giro in ottava posizione proprio davanti al teammate in Yoshimura, Roger Hayden. Nessun problema invece per Hayes che chiude la prima delle ventitre tornate previste al comando con 8/10 di margine su Beaubier, 1″3 su Morais e O’Hara, a seguire Gagne è buon quinto a caccia di punti importanti per la graduatoria Superstock.

Già al secondo giro la pista presenta una traiettoria asciutta, questo invita i piloti a spingere e, nel caso di O’Hara, a sfruttare momentaneamente l’occasione: con la propria R1 passa in pieno “Corkscrew” Morais, addirittura attacca anche Beaubier per la seconda posizione assoluta, ma sbaglia-e-paga alla percorrenza dell’Andretti Hairpin. Legittima la delusione di O’Hara, il quale riuscirà a risalire in sella ritrovandosi in quindicesima posizione, ma ormai staccatissimo dai primi. Là davanti nel frattempo Hayes rispetta il copione ed in 1’33″422 porta a 3″2 il margine su Beaubier, dietro alle due Graves Yamaha a 8″ figura Gagne, ma sono gli alfieri Yoshimura Suzuki Lewis e Hayden in gran spolvero tanto da portarsi ben presto rispettivamente in terza e quarta posizione nel corso del quinto giro. Mentre sconta suo malgrado l’errata scelta in materia di pneumatici Morais rientrando al box per un veloce cambio-gomme al box Aprilia HSBK, Hayes consolida a 10″ il vantaggio su Beaubier e si risolve a vantaggio di Roger Hayden il duello tutto in casa Yoshimura con il giovanissimo Jake Lewis.

La corsa non sembra più offrire grandi emozioni al vertice, non per quanto concerne la graduatoria Superstock: al 14° giro Jake Gagne, non inquadrato dalla regia TV, commette un errore e rientrerà soltanto in nona posizione lasciando il primato della categoria a Mark Heckles. Gli ultimi giri si vivono sul leit-motiv caratterizzato dal duello amarcord per la settima posizione tra il rientrante Steve Rapp ed il figlio d’arte Chris Ulrich, ma con qualche apprensione per Josh Hayes nelle difficoltose fasi di doppiaggio. L’esperienza giocherà a favore del quattro volte Campione AMA Superbike, per la quinta gara di fila in trionfo a Laguna Seca doppiando fino al 5°, nello specifico il vincitore della classe Superstock Mark Heckles. Con il secondo posto a 18″ dal più esperto compagno di squadra Beaubier limita i danni ritrovandosi ora a -9 in classifica, completa il podio invece Roger Hayden, terzo aspettando Gara 2 in programma nel tardo pomeriggio di Monterey.

MotoAmerica AMA/FIM Superbike Championship 2015
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Gara 1

01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 23 giri in 34’35.752
02- Cameron Beaubier – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 18.872
03- Roger Hayden – Yoshimura Suzuki Factory Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 49.189
04- Jake Lewis – Yoshimura Suzuki Factory Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 59.751
05- Mark Heckles – Ryders Alley Racing – Yamaha YZF R1 – a 1 giro (Superstock)
06- Steve Rapp – Pursuit Racing – BMW S1000RR – a 1 giro (Superstock)
07- Chris Ulrich – GEICO Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
08- Taylor Knapp – FourFour Motorsports – Yamaha YZF R1 – a 1 giro (Superstock)
09- Shane Narbonne – GN Gonzales Racing – Yamaha YZF R1 – a 1 giro (Superstock)
10- Cory Call – Cory Call Racing – BMW S1000RR – a 1 giro (Superstock)
11- Jake Gagne – RoadRace Factory – Yamaha YZF R1 – a 2 giri (Superstock)
12- Taylor O’Hara – Chisum/Motul Racing – Yamaha YZF R1 – a 2 giri (Superstock)
13- Joshua Day – Yamalube/Westby Racing – Yamaha YZF R1 – a 2 giri (Superstock)
14- Bernat Martinez – Yamaha Blumaq – Yamaha YZF R1 – a 2 giri
15- Sheridan Morais – Aprilia HSBK Racing – Aprilia RSV4 – a 2 giri (Superstock)
16- Oleg Pianykh – Moto Station – Yamaha YZF R1 – a 2 giri (Superstock)
17- Barrett Long – Longevity Racing – Ducati 1199 Panigale R – a 2 giri (Superstock)
18- Devon McDonough – Aprilia HSBK Racing – Aprilia RSV4 – a 2 giri (Superstock)
19- Kevin Pinkstaff – Pinkstaff Racing – Kawasaki ZX-10R – a 2 giri
20- Max Flinders – Thrashed Bike Racing – EBR 1190RX – a 3 giri (Superstock)
21- Elena Myers – McGraw Powersports Racing/Team21 Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – a 5 giri
22- Chris Fillmore – HMC Racing – KTM RC8R – a 5 giri

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