30 Marzo 2009

Kousuke Akiyoshi commenta l’esperienza da tester Honda MotoGP

Bilancio delle prove a Jerez

Dopo quanto accaduto lo scorso inverno Kousuke Akiyoshi non si sarebbe mai più immaginato di risalire in sella ad una MotoGP. Il pilota giapponese si era ritrovato infatti “senza lavoro” complice la chiusura del Test Team della Suzuki MotoGP, dove ha sviluppato le GSV-R della top class dal 2002 a questa parte, prendendo parte anche a diversi Gran Premi in qualità di wild card. “Aki”, per questa e per altre ragioni, è così passato alla Honda: contratto “ufficiale” con la HRC per la prossima 8 ore di Suzuka e tre eventi dell’All Japan Superbike 2009, ai quali prenderà parte con una Honda Fireblade del team F.C.C. TSR. Niente MotoGP, almeno fino alla chiamata della scorsa settimana, quando il team manager HRC Kazuhiko Yamano gli ha offerto la possibilità di salire in sella per due giorni a Jerez con la RC212V orfana di Dani Pedrosa, infortunatosi a Losail.

C’era bisogno di far girare la moto con un pilota di esperienza, già sotto contratto Honda: la scelta non poteva che ricadere su Akiyoshi, che aveva già preso parte nelle ultime due stagioni ai test IRTA con la Suzuki. Adesso in Honda, Kousuke non ha lesinato impegno, percorrendo in due giornate complessivamente 104 giri per 482 kilometri, sviluppando componenti importanti per la Honda RC212V senza disturbare il lavoro di Andrea Dovizioso, di tutt’altre faccende affacendato.

E’ stata una bella esperienza“, ha detto Akiyoshi. “Ho svolto prove di set-up per la moto cercando un buon bilanciamento del telaio ed una migliore erogazione del propulsore. Il mio obiettivo era quello di offrire il miglior contributo possibile alla squadra e credo di esserci riuscito“.

Kousuke Akiyoshi è stato protagonista anche di una scivolata nelle fasi conclusive della seconda giornata, quando ha perso il controllo della propria Honda sul bagnato. Nessuna conseguenza fisica, ma d’altronde non ci sono gare in vista a breve termine per Akiyoshi, il quale non risulta tra gli iscritti del primo round stagionale del JSB 1000 a Tsukuba: lo vedremo sicuramente più avanti nel campionato e magari, in caso di trionfo alla 8 ore di Suzuka, come wild card a Motegi nella MotoGP.

Alessio Piana

Lascia un commento