28 Maggio 2009

FSBK: il bilancio di Le Vigeant con il dominio di Vincent Philippe

Un solo dominatore nel FSBK

Cinque gare effettivamente disputate, quattro vittorie. Dal diluvio universale di Nogaro al caldo infernale di Val de Vienne, location presso il circuito di Le Vigeant del terzo appuntamento 2009, non c’è stato altro assoluto protagonista se non che Vincent Philippe. Pluri-campione dell’Endurance, quest’anno il portacolori Suzuki LMS sembra davvero imprendibile, come confermato dalle due gare di Le Vigeant, vinte con oltre 5″ di vantaggio sugli inseguitori. Iniziato il campionato con l’opaca prova di Ledenon (complice anche il ritardo di sviluppo della nuova GSX-R 1000 K9), Philippe ha saputo iniziare una striscia di successi consecutivi a Nogaro senza lasciar spazio agli avversari, nè tantomeno Guillaume Dietrich, giovane compagno di squadra nonchè favorito della vigilia anche per via del ruolo di “bi-campione” in carica della serie.

Proprio il pilota alsaziano è risultato l’avversario più “ostico” per Philippe a Val de Vienne, chiudendo due volte alle spalle della Suzuki #2 e dando segnali di “risveglio” dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative. Le prospettive dunque di un campionato da qui in avanti combattuto ci sono, a patto di vedere qualche piccola sbavatura di Philippe, davvero esemplare in una stagione che lo sta vedendo, senza più gli impegni dell’Endurance, completamente immerso nel Championnat de France Superbike. La speranza, inoltre, è di vedere una battaglia aperta anche ad altri costruttori.

La Suzuki, dopo le difficoltà iniziali, ha concretizzato due doppiette con il team ufficiale Suzuki LMS (Philippe-Dietrich in Gara 1 e 2) con addirittura nella prima manche una storica tripletta, grazie al terzo posto di Cedric Tangre. A spezzare un pò questo monopolio sullo stile “Suzuki Cup” ci ha pensato Sebastien Gimbert, 3° in Gara 2 con una Yamaha del team GMT94 dalle performance altalenanti, non abbastanza per impensierire le due “Gixxer” là davanti. Ci hanno così provato, ed in un certo senso ci stavano riuscendo, i Ducatisti Thomas Metro e David Muscat, che con le 1198s praticamente di serie in Gara 1 hanno impensierito Philippe prima di autoeliminarsi per problemi di usura degli pneumatici.

In rialzo invece le quotazioni delle Kawasaki preparate dal Gilles Staffler Racing, con il vincitore della 24h di Le Mans Gwen Giabbani addirittura quarto nella seconda manche, mentre l’ex iridato 125 Arnaud Vincent è stato protagonista di un weekend sfortunato con la Yamaha YZF R1 del Duterne Racing dopo delle qualifiche sottotono. Proverà così a rifarsi il 21 giugno, quando si correrà nuovamente a Ledenon.

Alessio Piana

Lascia un commento