9 Agosto 2010

Daytona SportBike: a VIR lotta tra Herrin, Eslick e Cardenas

In tre per il titolo DSB, ma attenzione alle sorprese

Se non fosse per un regolamento a tratti assurdo, la Daytona SportBike risulterebbe senza alcun problema la categoria ideale per il motociclismo. Tante moto di differente configurazione tecnica in lotta per la vittoria (Suzuki GSX-R 600, Yamaha YZF R6, Ducati 848), piloti di esperienza e giovani talenti a confronto. Lo spettacolo in pista non manca mai specialmente per la vittoria (gare come quelle di Mid Ohio ne sono la dimostrazione), in più il campionato con poche tappe dal termine è più aperto che mai. Il confronto tra Josh Herrin, Danny Eslick e Martin Cardenas, racchiusi nello spazio di 12 punti, ripartirà questo fine settimana al Virginia International Raceway. Con sei manche restanti solo loro tre sono riusciti quest’anno a conquistare la vittoria: Cardenas conduce a quota 6 successi, Herrin è fermo a quattro ma è leader della classifica, sono bastano 2 vittoria a Eslick per restare in corsa. In Virginia risulta difficile aspettarsi un diverso epilogo sul traguardo. Secondo tendenza delle ultime uscite stagionali, questo terzetto combina alla perfezione talento ed esperienza in grado di fare la differenza su altri interpreti della categoria quali Steve Rapp o Bobby Fong, Tommy Aquino o Dane Westby, occasionali “outsiders” nel confronto di testa. Martin Cardenas è il pilota del momento con la Suzuki del team M4 Monster Energy, vanta trascorsi nel Motomondiale e ha saputo rimediare a tre stop in classifica con ben 6 vittorie. In più c’è la voglia di rifarsi dopo l’epilogo del 2009, quando è arrivato vicino al trionfo finale prima di un infortunio che l’ha tolto di scena regalando il (meritato) successo a Danny Eslick, passato con il Richie Morris Racing da Buell a Suzuki. Logicamente la Daytona SportBike è una categoria anche per giovani e Josh Herrin è il massimo interprete, 18 anni, una Daytona 200 già in bacheca e la leadership di campionato seppur per 1 solo punto su Danny Eslick. Il giovanissimo pilota ufficiale Yamaha USA proverà a vincere anche in Virginia sperando in un aiuto dei compagni di marca Tommy Aquino (team-mate in Graves Yamaha) e Dane Westby (Project 1 Atlanta), quest’ultimo dal rendimento in calo dopo aver sfiorato la vittoria a Daytona. Da seguire in Virginia anche le Ducati 848, con l’esperto Steve Rapp ed il giovane Bobby Fong che non è riuscito a raccogliere quanto seminato nelle ultime tappe del campionato, ma vicino a ottenere il massimo risultato.

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