3 Marzo 2009

Daytona 200: Yamaha all’assalto della 200 miglia con 4 piloti

Yamaha con Bostrom, Hayes, Herrin e Aquino per vincere

Yamaha ha vinto la 200 miglia di Daytona per 18 volte, 13 delle quali in un’incredibile striscia di successi consecutivi dal 1972 al 1984 (bisognò attendere Freddie Spencer per fermare questo primato). Numeri da brivido per la casa dei Tre Diapason, con piloti leggendari quali Eddie Lawson, Giacomo Agostini, Jarno Saarinen o Kenny Roberts ad insignire il proprio nome nell’albo d’oro con una moto di Iwata. Tuttava Yamaha non vince la gara più importante dell’universo delle competizioni motociclistiche americane da, addirittura, 11 anni: fu Scott Russell nel 1998 a portare a casa l’ultima vittoria. Tanto, tantissimo tempo fa.

Per questo che Yamaha ha deciso di puntare quest’anno alla 200 miglia con un vero e proprio squadrone, schierato sotto le insegne del Yamaha Factory Racing Team con il supporto tecnico del Graves Motorsports, da anni la struttura ufficiale di Iwata nella categoria. Alla Daytona 200 correranno, in “prestito” dall’American Superbike (dove punteranno al titolo con la nuova YZF-R1), Ben Bostrom e Josh Hayes. Il primo correrà con la R6 contraddistinta dal #1 (per via del titolo conquistato lo scorso anno, sempre con Yamaha, nell’AMA Supersport), mentre Hayes con la sua storica tabella #4, con la quale lo scorso anno vinse la Daytona 200 con la Honda-Erion prima di una discussa e discutibile squalifica per un’irregolarità tecnica alla propria CBR 600RR (consegnando così la vittoria a Chaz Davies e al team Attack Kawasaki).

Yamaha Factory Racing Team punterà sull’esperienza, ma anche su due giovani terribili. Si comincia da Josh Herrin (#6) che lo scorso anno si giocò in volata la vittoria a Daytona nell’AMA Supersport proprio contro B.B., il tutto all’epoca appena 17enne. Al suo fianco ci sarà anche Tommy Aquino, giovanissimo (16 anni), che vestirà i colori ufficiali di Iwata per tutta la stagione nella classe SuperSport.

Con uno squadrone così la Yamaha parte da favorita, sebbene ci saranno protagonisti come Jake Zemke (su Honda) e Jamie Hacking (Kawasaki) che potranno giocare brutti scherzi…

Alessio Piana

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