19 Giugno 2009

ASBK: Kevin Curtain parla dei progressi della Kawasaki

Fiducioso per Eastern Creek

Quest’anno a difendere i colori Kawasaki nell’Australian Superbike c’è un unico pilota di punta, Kevin Curtain. Pluri-campione Supersport in madrepatria, l’ex protagonista del campionato del mondo (arrivato vicinissimo al titolo nel 2006, beffato solo all’ultima gara di Magny Cours da Sebastien Charpentier complice una caduta) non è mai riuscito a conquistare l’alloro tra le Superbike, e per questa ragione ha deciso di lasciare la MV Agusta per la Kawasaki. Dopo un inizio difficile, al Queensland Raceway Curtain ed il Kawasaki Racing Team sembrano aver finalmente trovato un buon livello di competitività, tanto che il 40enne pilota di Fishing Point è risultato soddisfatto dei progressi. D’altronde la Superpole è un buon inizio, aspettando di poter raccogliere qualche risultato di rilievo per Eastern Creek, dove Kawasaki Australia ha già avuto modo di provare in queste settimane.

Prima di firmare per Kawasaki, ho sentito molti pareri sulla Ninja ZX-10R“, afferma Kevin Curtain. “Dopo tre round, posso dire che è una moto migliore rispetto le attese! E’ davvero una gran moto, anche se difficile da sfruttare tutto il suo potenziale e, pertanto, è comprensibile che qualcuno può aver avuto problemi.

Devo dire che la squadra mi ha dato una mano nel settare la ZX-10R, e a Queensland siamo riusciti a trovare un assetto equilibrato che ci ha consentito di ottenere i migliori risultati in questa stagione. Penso che a Eastern Creek, dove abbiamo già provato, possiamo lottare sicuramente per il podio e forse qualcosa di più“.

Quest’anno Kawasaki Australia per convincere Kevin Curtain a firmare ha ingaggiato anche Dave “Radar” Cullen, storico ed esperto tecnico (ha lavorato con Doohan, Lawson, Roberts e Mamola) che con l’ex vice-campione del mondo Supersport aveva già lavorato in passato ai tempi Yamaha.

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