9 Agosto 2010

ASBK: due settimane a Queensland, la situazione dei protagonisti

Confronto a tre per il campionato

La lunga sosta invernale (per il continente oceanico…) dell’Australian Superbike, quasi interminabile, sta per giungere al capolinea. Tra meno di due settimane si tornerà in azione nuovamente al Queensland Raceway, sede dell’ultimo evento, con tutti i protagonisti dell’ASBK in azione prima del rush finale tra concomitanze con MotoGP e V8 Supercars. L’evento di Queensland è destinato a dare indicazioni più attendibili sullo sviluppo del campionato, anche se le gare fin qui disputate sono state piuttosto esemplificative in materia. Il confronto per il titolo è aperto a tre piloti già rinomati a livello internazionale: in rigoroso ordine di classifica Bryan Staring, Josh Waters e Wayne Maxwell, compresi in 9.5 punti con il quarto (Shawn Giles) a quasi 40 lunghezze di svantaggio.

Bryan Staring si è ritrovato, a sorpresa, leader dopo le prime tre gare. Campione Australian Supersport in carica, Staring ha vissuto un inverno difficile in attesa di conoscere le mosse di Yamaha Australia. A febbraio la casa dei Tre Diapason ha deciso di lasciare l’ASBK per puntare sulla Formula Xtreme, Staring non ci ha pensato due volte e ha raggiunto l’accordo con Honda per correre con il team Cougar Bourbon, sponsor che veste tutti i piloti ufficiali Honda Australia dal fuoristrada alla pista.

Staring ha scoperto la moto soltanto a poche settimane dal via della stagione, ha limitato i danni a Phillip Island e Hidden Valley dominando a Queensland: doppietta e leadership di campionato. Prestazione eccezionale che gli ha permesso di volare in Gran Bretagna per correre con HM Plant Honda due gare del British Superstock 1000, tenendosi in allenamento in attesa di tornare in azione nell’ASBK.

Di Josh Waters c’è ben poco da dire: classe ’87, il miglior prospetto del motociclismo “aussie” nonchè campione in carica riportando la Suzuki al titolo dopo tantissimi anni. Waters ha conquistato la doppietta a Hidden Valley e sarebbe in testa alla classifica se non fosse per il punteggio dimezzato di Gara 1 proprio al Northern Territory dovuto ad una bandiera rossa. Quest’estate per il pilota di Victoria doveva esser quella della consacrazione, chiamato da Yoshimura per correre due gare nell’American Superbike: peccato per l’infortunio nei test di Willow Springs e conseguente forfait per Laguna Seca. Tornerà in gara nell’Australian Superbike, ma non al meglio della forma.

Ha corso invece in Giappone la 8 ore e 300 kilometri di Suzuka Wayne Maxwell, rimasto in Honda, ma passato dal team Motologic a G.A.S. Racing. Subito doppietta a Phillip Island, podio nelle restanti gare e terzo posto in campionato. Dopo aver perso il titolo all’ultima gara nel 2009 per un brutto volo (e conseguente infortunio) proprio a Phillip Island, Maxwell punta alla costanza di rendimento per vincere.

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