26 Settembre 2011

American Superbike: svelate le norme sportive 2012

Qualche cambiamento per le tre classi AMA

L’AMA Pro Road Racing, con largo anticipo, ha svelato le norme sportive per la stagione 2012 delle classi American Superbike, Daytona SportBike, AMA SuperSport e del monomarca Vance & Hines XR1200 Trophy. Sono presenti alcune modifiche in materia di , che andremo a svelare in questo articolo.

Partendo dal discorso licenze, la più importante consentirà ai piloti di poter correre in Superbike, SportBike e XR1200 Series. Per il conseguimento di questa licenza sarà necessario conquistare almeno 100 punti nella Daytona SportBike, o poter vantare un discreto curriculum a livello nazionale ed internazionale: in poche parole l’obiettivo è di non veder più al via “amatori della domenica” che tanti problemi hanno dato in questi anni nei doppiaggi in gara.

Cambia anche la regolamentazione in materia dei test: sui circuiti che ospitano una tappa del calendario sarà consentito provare prima dei 30 giorni di vigilia dell’evento per i piloti che hanno concluso nella top-15 in classifica dell’American Superbike nelle precedenti tre stagioni, top-10 in Daytona SportBike, top-5 nella SuperSport e XR1200 Series.

Dal 2012 sarà inoltre obbligatorio disporre di un sistema di comunicazioni-radio integrabile con l’AMA Pro Racing Race Control: la direzione gara dovrà disporre di tutte le comunicazioni tra pilota e box in real time. Interessante anche la regolamentazione “post-gara” per i piloti. E’ consentito festeggiare le vittorie o risultati (in puro stile americano) con impennate e burn-out, ma non nei pressi del parco chiuso e del podio, un’abitudine consolidata un pò per tutti i piloti…

Cambiamenti nelle tre classi anche per il sistema delle qualifiche: nella Daytona SportBike, se ci sarà un numero di iscritti particolarmente importante, saranno suddivisi (come capita tuttora) in due turni per i Gruppi A e B. Non ci sarà più la classifica combinata dei tempi, bensì il migliore del Gruppo B scatterà accanto al peggiore del Gruppo A.

Infine tutti i piloti (sulle tute) e squadre (sulle moto) dovranno mostrare i loghi di AMA Pro Road Racing e di determinati sponsor della serie, un pò come già capita nella NASCAR Sprint Cup Series (guarda caso con gli stessi promoter…).

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