28 Maggio 2012

American Superbike Miller Gara: Josh Hayes vince in solitaria

Herrin la spunta su Young ed è secondo

Al Miller Motorsports Park è appena andata in scena la gara della American Superbike, che il Team Graves Motorsports Yamaha ricorderà bene per lungo tempo. I due piloti del team di riferimento di Yamaha Motor Corp. USA, Josh Hayes e Josh Herrin, hanno infatti dato entrambi spettacolo – in modi differenti – e conquistato un uno-due importantissimo per la classifica di campionato. Il pilota del Mississippi, campione in carica della competizione, ha letteralmente dominato la contesa arrivando a tagliare il traguardo a conclusione dei 16 giri di gara con 7.7 secondi di vantaggio sulla concorrenza, un margine che avrebbe potuto essere ancora maggiore se Hayes avesse continuato a spingere per tutta la corsa. Lo testimonia l’incredibile il giro più veloce  di 1’49.489, poco più di sei decimi più lento rispetto al miglior riferimento di gara 1 World Superbike staccato da Marco Melandri in gara 1. Grazie a questo successo, il 43esimo nei campionati AMA ed il 21esimo in Superbike, Hayes torna in testa alla classifica con un vantaggio di 7 punti sul rivale Blake Young (Yoshimura Suzuki Racing), battuto all’ultimo giro da uno scatenato Josh Herrin, che di Hayes è il compagno di squadra. Per tutto l’ultimo passaggio i due piloti sopra citati si sono contesi ferocemente la leadership, con il pupillo di Kevin Schwantz che è stato autore di un sorpasso sopra le righe con tanto di contatto alla “Work Out”, con il #2 che è stato spinto fuori traiettoria perdendo leggermente terreno. Questo fatto ha letteralmente svegliato Josh Herrin, che dalla guida da Daytona Sportbike che ancora si porta un po’ dietro è passato alla modalità Superbike, infilando in maniera eccellente il rivale alla “First Attitude” e mantenendo la posizione a denti stretti fino alla bandiera a scacchi. Dietro alla coppia  che si è contesa la seconda posizione troviamo una serie di piloti che hanno terminato la corsa in solitaria ben distanziati l’un l’altro, a cominciare da Geoff May con la prima EBR 1190RS ufficiale dell’Erik Buell Racing, passando per un Ben Bostrom (Jordan Suzuki) competitivo nella prima parte di gara ma in grave crisi nella seconda e per Danny Eslick (EBR Team Hero), con Larry Pegram (BMW Foremost Insurance Pegram Racing) settimo a poco più di 28 secondi di distacco. Delusione invece per Roger Hayden (National Guard Jordan Suzuki) in quello che è il “Memorial Day”. Il fratello minore di Nicky Hayden ed ex campione AMA Supersport è stato vittima di una scivolata alla “First Attitude” poco dopo aver conquistato la terza posizione ai danni di Herrin nel corso del quinto giro. Cronaca di Gara Scatta come un missile Josh Hayes dalla prima casella a precedere Black Young, Roger Hayden e Ben Bostrom ma è Josh Herrin dalla quinta piazza a sopravanzare l’ex pilota World Superbike ed all’inizio del giro seguente il pilota National Guard Jordan Suzuki. Herrin è assolutamente scatenato ed infila anche Young alla “Knock Out” mettendosi all’inseguimento del compagno di squadra, ma il #79 non ci sta e si riprende la seconda posizione alla “Toeele Turn”. Il campione in carica scappa via approfittando della bagarre, ma è ancora Herrin a scompigliare le carte provando all’interno di Young alla “Sunset Bend”, inizio terzo giro, andando largo in percorrenza e tornando dietro al pilota Yoshimura Suzuki Racing. Caduta per Robertino Pietri (Suzuki Team Venezuela alla “Knock Out”, gara finita per lui. Hayes guadagna un margine di 2 secondi sul trio di inseguitori, con Hayden che sale in terza posizione con un sorpasso clamoroso iniziato alla “Work Out” e concretizzato alla “Scream”, nel corso del quarto passaggio. Purtroppo per il pilota di Owensboro c’è una caduta alla “First attitude”. Perso il pilota National Guard, rientrato in pista in diciannovesima posizione, ora è Ben Bostrom che si riaffaccia sul duo Young-Herrin in lotta per la seconda posizione nel corso del quinto passaggio. Sempre nello stesso giro c’è il ritiro per Hayden, che termina così mestamente la sua corsa. Hayes è inarrestabile e fa segnare un giro più veloce di 1’49.489, mentre a cinque secondi e mezzo di distanza infuria la battaglia a tre per la seconda posizione, con Geoff May che prova a recuperare il secondo di margine che lo divide dalla coda del trio. Problemi di tenuta per Ben Bostrom che perde terreno e viene agilmente superato da May nel corso dell’undicesimo giro. Young e Herrin continuano nella loro battaglia per la seconda posizione, con il pilota del team di Chuck Graves che si fa vedere più di una volta all’esterno del rivale senza riuscire ad avere la meglio. Con Hayes che si invola verso un successo incontrastato, sono fuochi d’artificio tra Blake Young e Josh Herrin all’ultimo giro: il #2 è autore di un ottimo sorpasso alla “Dream Boat” ma il #79 si infila in modo molto aggressivo alla curva successiva, la “Work Out”, con i due che arrivano al contatto e Herrin che va leggermente largo. Ma l’ex pilota DSB inizia a vedere rosso ed in poche curve recupera il piccolo svantaggio con un carattere incredibile, infilando il rivale alla “First Attitude” e difendendo con una serie di staccate incredibili la seconda piazza fino al traguardo. Quarto al traguardo è invece Geoff May, a precedere Ben Bostrom, Danny Eslick, Larry Pegram e Chris Clark, tutti questi molto distanziati fra loro. AMA Pro National Guard SuperBike 2012 Miller Motorsports Park, Classifica Gara 01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 6 giri in 29’33.825 02- Josh Herrin – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 7.774 03- Blake Young – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.885 04- Geoff May – Team AMSOIL/Hero – EBR 1190RS – + 9.733 05- Ben Bostrom – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.937 06- Danny Eslick – Team Hero – EBR 1190RS – + 19.407 07- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – + 28.293 08- Chris Clark – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.522 09- David Anthony – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 38.506 10- Chris Fillmore – KTM/HMC Racing – KTM RC8R – + 38.808 11- Steve Rapp – Attack Performance – Kawasaki ZX-10R – + 46.754 12- Chris Ulrich – M4 Lucas Oil Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’09.674 13- Jordan Burgess – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’09.755 14- Reno Karimian – Team Air – Kawasaki ZX-10R – + 1’42.522 15- Trent Gibson – Seven Sports – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’46.114 Valerio Piccini

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