9 Febbraio 2011

AMA SuperSport: la situazione ad un mese dal via

Sono 16 i piloti iscritti alla ricerca di nuovi talenti

In America si è tornati, un pò per necessità, un pò per una precisa scelta di tutto il movimento, a puntare sui giovani talenti del motociclismo. Ogni anno escono dal “vivaio” piloti dal sicuro avvenire, prodotti prima della Red Bull US Rookies Cup (con formazione Kevin Schwantz) e, dal 2009, dell’AMA SuperSport, classe riservata ai giovani dai 16 ai 20 anni.

Qualche nome? Leandro Mercado, J.D. Beach, Cameron Beaubier, Austin DeHaven, solo per citare i campioni già affermati che si sono guadagnati un ingaggio da professionista (o quasi). Altri sono ancora alla ricerca di certezze per il futuro, altri ancora hanno deciso quest’anno di ripresentarsi al via dell’AMA SuperSport con l’esordio stagionale in agenda per il secondo weekend di marzo a Daytona.

Risultano al momento soltanto 16 gli iscritti al campionato, ma si possono già indicare i favoriti per la vittoria finale di campionato che, da quest’anno, terrà conto di chi avrà conseguito più punti tra le due Divisions (“East” e “West”).

Tra questi c’è Thomas Puerta, già in grado di salire sul podio nel 2010, ma anche Ryan Kerr, Corey Alexander, Eric Stump e Stefano Mesa. Non si può dimenticare Elena Myers, già nella storia del motorsport (prima motociclista a vincere una gara AMA Pro Racing, oltretutto a soli 16 anni) che ha firmato un contratto direttamente con American Suzuki: per lei la nuova GSX-R 600 e ambizioni di vittoria a cominciare da Daytona.

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