20 Settembre 2012

AMA Superbike: primo match point per Hayes a Miami

Si corre ad Homestead, ritorna anche Aaron Yates

Per la prima volta nella propria storia recente, l’AMA/American Superbike questo fine settimana si trasferirà a Homestead-Miami per il penultimo appuntamento stagionale sul celebre Speedway della Florida, meta consueta dei più prestigiosi campionati motoristici americani (NASCAR ed IndyCar su tutti), riadattato sfruttando l’infield nell’ambito del “Triumph Big Kahuna Miami presented by Dunlop Tire and LeoVince 2012”. Un evento importante per il panorama AMA Pro Road Racing, destinato ad eleggere con un round d’anticipo il campione Superbike 2012 in Josh Hayes, dominatore/mattatore del campionato siglando nuovi record nella storia del motociclismo americano. Campione 2010 e 2011 in sella alla Yamaha R1 preparata da Graves Motorsports (compagine di riferimento di Yamaha Motor Corporation U.S.A.), il “Mississippi Madman” si presenterà a Homestead-Miami con 98 punti di vantaggio sul suo più diretto inseguitore Blake Young con la concreta chance di ipotecare per il terzo anno consecutivo il #1 della Superbike d’Oltreoceano, grazie ad un ruolino di marcia sensazionale: 11 pole position e 10 vittorie consecutive (record), 13 affermazioni stagionali (battuto il primato del 2007 di Mat Mladin, 12), con 30 successi terzo nella graduatoria “All Time” della categoria preceduto soltanto da Miguel Duhamel (32) e dall’irraggiungibile Mat Mladin (82), quarto in termini di vittorie conseguite nei campionati AMA Pro Road Racing, ben 52 Superbike (30), Formula Xtreme (13), Supersport (6), Superstock (2) e 750 Supersport (1). A quasi 38 anni Josh Hayes sta ritoccando ogni possibile record, deciso a non accontentarsi a Homestead-Miami, tracciato dove ha avuto modo di provare nel recente passato proponendosi quale legittimo pretendente alla vittorie nelle due gare in programma nel week-end. Il nativo di Gulfport sulla carta sembra non aver rivali, ma in Florida sarà chiamato forse all’impegno più probante dell’ultimo periodo, considerato che i suoi diretti avversari sono effettivamente all’ultima chiamata per salvare la stagione. Questo l’auspicio di Blake Young, pupillo di Kevin Schwantz dal 2009 pilota ufficiale di Yoshimura Suzuki, a digiuno di successi dallo scorso mese di maggio (Gara 2 a Sonoma complice una scivolata di Yates) ed ora costretto ad inseguire a 98 punti dal pilota con il quale si giocò il titolo fino all’ultima gara lo scorso anno. Per l’originario del Wisconsin sarà difficile salire sul gradino più alto del podio, altrettanto per Josh Herrin, compagno di squadra di Josh Hayes in Graves Yamaha, terzo in solitaria in campionato e a tutti gli effetti “Rookie of the Year” della stagione dopo aver maturato successi nella Daytona SportBike senza scordarci dell’affermazione alla 200 miglia di Daytona 2010. Il californiano cerca la prima vittoria in carriera tra le Superbike, punta invece al primo centro stagionale il team Jordan Suzuki, in crescita sul piano prestazionale nell’ultimo scorcio di campionato grazie a Roger Hayden e, soprattutto, Ben Bostrom, sul podio (il secondo in sella ad una Suzuki GSX-R 1000) in New Jersey, tra i più veloci nei test effettuati ad Homestead-Miami nel recente passato. “BB” spera di chiuder al meglio la stagione 2012, medesimo proposito per altri veterani del circus AMA: da Larry Pegram (al secondo anno con BMW) a Steve Rapp (Kawasaki Attack), così come Geoff May, quinto in campionato alla prima stagione completa della EBR 1190RS, primo progetto di Erik Buell dopo la chiusura dell’azienda da parte di Harley-Davidson, ma già sul podio in diverse occasioni anche grazie al bi-Campione Daytona SportBike Danny Eslick, ottavo nella generale. Da seguire con interesse in Florida anche la KTM con Chris Fillmore, destinati a proseguire l’avventura insieme nel 2013 con HMC Racing che porterà in pista due RC8R ufficiali preparate dal reparto corse di Mattighofen, ed un atteso ritorno nell’AMA Superbike: Aaron Yates, ex-campione AMA Superstock e per anni protagonista con Yoshimura Suzuki della top class del motociclismo americano, chiamato dal team Evan Steel Performance con una BMW S1000RR. Infortunatosi nel marzo 2010 a Fontana dopo aver siglato la pole position, Yates di recente ha preso parte da wild card al round di Indianapolis della MotoGP con la CRT realizzata da GPTech, sfiorando la zona punti. Un bel modo per ricevere il “bentornato” nel circus dei campionati AMA Pro Road Racing. AMA Pro National Guard SuperBike 2012 La Classifica di Campionato 01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 478 02- Blake Young – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 380 03- Josh Herrin – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 287 04- Roger Hayden – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 250 05- Geoff May – Team AMSOIL/Hero – EBR 1190RS – 224 06- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – 219 07- Ben Bostrom – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 203 08- Danny Eslick – Team Hero – EBR 1190RS – 187 09- Chris Clark – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 167 10- Steve Rapp – Attack Performance – Kawasaki ZX-10R – 166 11- Chris Ulrich – M4 Roadracingworld.com Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 135 12- Chris Fillmore – KTM/HMC Racing – KTM RC8R – 125 13- David Anthony – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 122 14- Taylor Knapp – Riders Discount K&L Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 105 15- Jordan Burgess – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 92

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