23 Settembre 2012

AMA Superbike Homestead Gara 1: la prima di Roger Hayden

Josh Hayes cade e rimonta, primo centro per RLH

Ad Homestead-Miami è stata scritta la storia. Roger Hayden, già campione AMA Supersport con trascorsi in MotoGP, Moto2 e World Superbike, ha conquistato la vittoria in Gara 1, la prima personale nell’AMA/American Superbike e, da un buon biennio a questa parte, per il Michael Jordan Motorsports, con l’ultimo successo siglato nel 2010 da Jake Zemke a Fontana. Il nativo di Owensboro, scattato dalla pole position conseguita grazie al crono siglato nella giornata di venerdì, ha letteralmente dominato la contesa favorito dalla clamorosa uscita di scena del bi-Campione in carica e capo-classifica di campionato Josh Hayes, scivolato nel corso del terzo giro proprio quando si ritrovava in piena bagarre con RLH.

Ripartito dalla 20esima posizione, il “Mississippi Madman” ha dato vita ad una spettacolare rimonta che l’ha portato fino al dodicesimo posto finale, non abbastanza per pregiudicare la sequenza di 10 vittorie consecutive nell’AMA Superbike. Con Hayes fuori gioco, Roger Hayden ha così amministrato la situazione transitando in solitaria all’esposizione della bandiera a scacchi con tutti i festeggiamenti del caso per questa sua prima vittoria nella top class del circus AMA Pro Road Racing.

Vince dunque Hayden, al secondo posto con una bella progressione ha invece concluso il bi-Campione Daytona SportBike Danny Eslick, con la EBR 1190RS ufficiale dell’Erik Buell Racing in grado di beffare proprio all’ultimo giro Blake Young, terzo e ormai fuori dai giochi campionato: nonostante la caduta ed il dodicesimo posto finale, Josh Hayes amministra infatti ben 86 punti di vantaggio con il terzo titolo che potrebbe arrivare aritmeticamente già in Gara 2.

A seguire in classifica ha concluso in quarta posizione l’altra EBR 1190RS ufficiale di Geoff May (4°) seguito da Ben Bostrom (soltanto 5° nel gran giorno del team Jordan Suzuki) e da Chris Ulrich, sesto con la M4 Suzuki e al miglior risultato stagionale. Al rientro Aaron Yates, da due anni lontano dall’AMA Superbike (eccezion fatta per la comparsata in MotoGP da wild card ad Indianapolis con la GPTech CRT), ha invece terminato in decima piazza con la BMW S1000RR dell’Evan Steel Performance.

AMA Pro National Guard SuperBike 2012
Homestead-Miami, Classifica Gara 1

01- Roger Hayden – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 23 giri in 32’14.084
02- Danny Eslick – Team Hero – EBR 1190RS – + 5.069
03- Blake Young – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 5.159
04- Geoff May – Team AMSOIL/Hero – EBR 1190RS – + 5.412
05- Ben Bostrom – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 13.007
06- Chris Ulrich – M4 Roadracingworld.com Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.587
07- David Anthony – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 37.170
08- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – + 37.542
09- Taylor Knapp – Riders Discount K&L Supply – Suzuki GSX-R 1000 – + 38.106
10- Aaron Yates – Evan Steel Performance BMW – BMW S1000RR – + 38.543
11- Chris Fillmore – KTM/HMC Racing – KTM RC8R – + 38.757
12- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 1’02.302
13- Jordan Burgess – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’02.722
14- Robertino Pietri – Team Venezuela – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’16.861
15- Barrett Long – Longevity Racing – Ducati 1098R – + 1’20.970
16- Sean Dwyer – Vicious Cycle Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
17- Bruno Silva – Prieto Performance – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
18- Felipe Maclean – Kissimmee Motorsports Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
19- Josh Herrin – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
20- Jeffrey Lampe – Kissimmee Motorsports Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
21- Steve Rapp – Attack Performance – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro

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