10 Novembre 2010

AMA: Pat Clark Motorsports saluta Yamaha (e Ben Bostrom)

Nel 2011 correrà in primis con Holden e Kawasaki?

Con poco tempo rimasto prima di un più che probabile passaggio da Yamaha a Kawasaki, il team Pat Clark Motorports ha diramato un comunicato ufficiale nel quale mostra la sua totale gratitudine alla casa di Iwata per il supporto e l’aiuto ricevuti nella stagione 2010, e ringrazia l’apporto fondamentale derivante dalla stella del motociclismo a stelle e strisce Ben Bostrom, vincitore sul circuito di Laguna Seca nello scorso mese di luglio. Per quanto riguarda il trentaseienne californiano, è già stato ufficializzato il suo passaggio per il prossimo anno al team Jordan Suzuki ma, nonostante la dipartita di “BB”, l’ormai ex team manager ha speso parole lodevoli nei suoi confronti, convinto che l’apporto a livello di professionalità ricevuto dal centauro statunitense.

“Ben ha portato un livello di professionalità e determinazione al team, che ora risulta presente in ogni cosa che facciamo. Apprezziamo profondamente il contributo che ha dato e crediamo che il suo influsso sarà evidente nella prossima stagione.”

Nel 2011 sarà un altro veterano, Jake Holden, a correre come portacolori del team di Patrick Clark affiancato dal figlio di quest’ultimo, Chris. Rob Heben inoltre vuole rispedire al mittente le voci circolanti nel paddock e riportate da un noto sito, secondo le quali Yamaha avrebbe ritirato alcune parti tecniche alla squadra dopo il successo conquistato sul circuito di Monterey.

“Yamaha ha sempre supportato il nostro team in ogni modo. Per tutto ciò che sappiamo, nessuno ha mai portato indietro alcun componente una volta che questo si è dimostrato affidabile. I commenti riguardanti una possibile azione di questo tipo da parte di Yamaha dopo la vittoria a Laguna Seca è semplicemente non vera e abbiamo avuto un rapporto più che incredibile con il fornitore per tutta la stagione. Come molti altri team, pensiamo che è importante considerare tutte le nostre opzioni attentamente durante l’inverno, ma siamo davvero soddisfatti del supporto ricevuto da Yamaha nel 2010.”

Una mezza dichiarazione di addio dunque, ma senza malcontento e non dettata da un trattamento “scorretto” da parte del costruttore. Ricordiamo che il team Pat Clark Motorsports è stato, nella stagione appena conclusa, a tutti gli effetti un team privato, in quanto solamente la squadra Graves Motorsports del campione Josh Hayes ha ricevuto quest’anno supporto diretto nella classe American Superbike, come da accordi stipulati nell’inverno scorso.

Valerio Piccini

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