3 Giugno 2009

AMA: il weekend a Miller nella Superbike di Hacking e Zemke

Buone performance per il pilota Kawasaki, settimo in Gara 1

I due piloti abitualmente impegnati nei campionati AMA Pro Racing (Daytona SportBike nello specifico), Jamie Hacking e Jake Zemke, hanno concluso il weekend del Miller Motorsports Park con risultati ben differenti. Il più veloce è risultato naturalmente il pilota britannico (ma ormai americano a tutti gli effetti) della Kawasaki, che con la Ninja ZX 10R ufficiale del Paul Bird Motorsport ha sfiorato addirittura il podio nella prima manche, chiudendo settimo. Purtroppo Hacking, secondo nella classifica della Daytona SportBike con la Kawasaki ZX-6R del team Monster Energy Attack, non si è ripetuto in Gara 2, quando è stato anche protagonista di un discutibile contatto con il nostro Luca Scassa. “Per la prima volta ha corso con pneumatici Pirelli e con un’elettronica così sofistica, ma sono stato davvero felice di esser riuscito a conquistare la seconda fila in Superpole“, ammette Jamie Hacking. “In Gara 1 mi sentivo molto bene, la partenza è stata buona e fino alla bandiera rossa ero quarto. Nella seconda manche invece ho avuto un contatto con un altro pilota, mi è dispiaciuto di questo fatto, sarei stato in grado di ripetere la bella prestazione della prima gara“. Jake Zemke a Miller Discorso diverso per Jake Zemke. Dopo la deludente prova di Monza, il campione in carica della defunta Formula Xtreme ha raccolto solo un punto, non riuscendo così a dare un eccellente contributo al team Stiggy Racing. “Rispetto a Monza è andata meglio, avevo un set-up migliore, anche se purtroppo il chattering mi ha dato non pochi problemi in gara. I risultati non sono stati proprio buoni, ma per me è stata comunque una bella esperienza, di questo devo dir grazie a Stiggy (inteso come Johan Stigefelt, ndr) e augurare la miglior fortuna a John, Leon e a tutta la squadra. Per me è stato davvero un piacere correre con un team così professionale“.

Lascia un commento