1 Novembre 2013

All Japan Superbike Suzuka Prove 2: Watanabe in testa precede Takahashi

Kagayama a riposo dopo il volo nelle FP1

Quattro contendenti (in rigoroso ordine di classifica Takumi Takahashi, Akira Yanagawa, Katsuyuki Nakasuga e Takuya Tsuda) al titolo JSB1000 racchiusi in soli 11 punti ai vertici della classifica, ma anche diversi potenziali “outsider” a caccia di un risultato importante nel più importante e prestigioso evento del calendario dell’All Japan Superbike. A Suzuka è in pieno svolgimento la 45esima edizione del “MFJ Grand Prix” con 50 punti in palio domenica nelle due gare in programma sul mitico tracciato dell’ottovolante, ma già con diversi verdetti interessanti nei due turni di prove libere del venerdì che hanno proiettato in cima al monitor dei tempi uno dei piloti fuori dai giochi-campionato: Kazuki Watanabe. Campione All Japan J-GP2 (Supersport “preparate” e Moto2 con un regolamento specifico definito dalla Motorcycling Federation of Japan) in carica, promosso quest’anno da Kawasaki Heavy Industries in Superbike con una Ninja ZX-10R ufficialmente schierata dal Team Green, il 23enne pilota nipponico nella sessione di prove libere pomeridiana ha staccato il miglior riferimento cronometrico in 2’07″223, sufficiente per riconfermarsi tra i piloti più veloci della JSB1000 in termini di “time attack” (già diverse prime-file all’attivo nel corso della stagione), ma non altrettanto concreto in gara. Watanabe spera di raggiungere a Suzuka la prima vittoria in carriera nella top-class dell’All Japan Road Race Championship, ma dovrà inevitabilmente vedersela con i quattro pretendenti al titolo a cominciare dal capoclassifica di campionato Takumi Takahashi, “specialista” di Suzuka (vincitore della 8 ore nel 2010 e 2013 oltre che della “2&4 Race” lo scorso anno sempre con HARC-PRO Honda), autore del secondo crono in 2’07″283 e reduce da una probante tre-giorni di test a Sugo con la Honda RCV1000R “Production Racer” destinata alla MotoGP 2014. Takumi Takahashi capoclassifica di campionato Il pupillo HRC inizia bene il weekend, anche se sono ben sette i piloti già scesi sotto il muro del 2’08”: questo il caso del bi-Campione JSB1000 e tre volte vincitore della 8 ore Kousuke Akiyoshi (al rientro con F.C.C. TSR Honda in un 2013 falcidiato da una serie di infortuni: gamba sinistra a Tsukuba, alla clavicola ad Autopolis) oltre che di Tatsuya Yamaguchi (6° con la Honda Fireblade preparata da Moriwaki Engineering ed iscritta dal proprio TOHO Racing), ma anche degli altri tre contendenti al titolo Tsuda, Nakasuga e Yanagawa. Autore nella mattinata del miglior crono in 2’07″608, Takuya Tsuda con la Yoshimura Suzuki non si è migliorato nel pomeriggio arrivando al crono di 2’07″694, poco meglio rispetto al poleman delle ultime due edizioni della 8 ore e Campione in carica Katsuyuki Nakasuga, quinto con la Yamaha R1 del YSP Racing Team. “Kats” cercherà di dare l’assalto al quarto titolo JSB1000 in carriera, traguardo mai raggiunto in carriera da Akira Yanagawa, con la Kawasaki Team Green a soltanto 2 punticini dal leader Takahashi, per il momento settimo in graduatoria e l’ultimo tra i piloti sotto il muro del 2’08”. Poco distante da questi livelli si è attestato anche Daisaku Sakai, dallo scorso anno con il proprio Team Motorrad 39 impegnato occasionalmente nella JSB1000 e alla 8 ore di Suzuka con una BMW S1000RR, ottavo assoluto, seguito nell’ordine da Takeshi Tasuda (Fireblade dell’Honda Suzuka Racing Team, compagine gloriosa con oltre mezzo secolo di attività sui campi di gara) e da Yukio Kagayama, al rientro dopo una serie innumerevole di fratture rimediate al via della “Sugo 100 Mile”, suo malgrado incappato al termine delle prime prove libere in una rovinosa caduta alla “200R” restando al centro medico per tutti gli esami del caso con il prosieguo del weekend fortemente a rischio. Yukio Kagayama in forse per le due gare Una decisione al riguardo sarà presa domattina, giusto in tempo per la disputa delle qualifiche ufficiali ad eliminazioni con 10 piloti ammessi al decisivo “Q2” che determinerà lo schieramento di partenza delle due gare in programma domenica 3 novembre alle 11:15 e 15:20 locali. All Japan Road Race Championship 2013 45th MFJ Grand Prix – Superbike Race in Suzuka, Classifica Prove Libere 1 e 2 (Top 15) 01- Kazuki Watanabe – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 2’07.223 02- Takumi Takahashi – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 2’07.283 03- Kousuke Akiyoshi – F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – 2’07.422 04- Takuya Tsuda – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – 2’07.608 05- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha YSP Racing Team – Yamaha YZF R1 – 2’07.657 06- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – 2’07.757 07- Akira Yanagawa – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 2’07.763 08- Daisaku Sakai – Team Motorrad 39 – BMW S1000RR – 2’08.798 09- Takeshi Yasuda – Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – 2’08.891 10- Yukio Kagayama – Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – 2’09.000 11- Koji Teramoto – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 2’09.821 12- Osamu Deguchi – EVA RT Synergy Force Trick Star – Kawasaki ZX-10R – 2’09.880 13- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 2’09.938 14- Takuya Fujita – Dog Fight Racing Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2’10.224 15- Kazuhiro Kojima – Honda Kunamoto Racing – Honda CBR 1000RR – 2’10.983 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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