22 Settembre 2009

All Japan Superbike: quinto round 2009 sul circuito di Okayama

Lotta a 6 per il titolo

Sei piloti in corsa per il titolo, tutti racchiusi in 10 punti. Questo è l’All Japan Superbike, che torna in azione dopo una sosta di un mese sul circuito di Okayama, meta recente dei test collettivi che non hanno offerto riferimenti certi sui valori in campo. Chojun Kameya, nuovo capoclassifica di campionato a quota 72 punti con la Sakurai Honda, è stato l’unico distanziato dalla vetta, ma come abbiamo avuto modo di conoscerlo in questa stagione abitualmente è indietro nei turni di prove salvo poi risalire in gara.

Il terzo classificato della 8 ore di Suzuka avrà comunque una missione non facile come quella di restare al vertice del campionato, anche per via dell’esiguo vantaggio sugli inseguitori: 3 punti su Akira Yanagawa rigenerato da una Kawasaki oggi velocissima, 4 su Nobuyuki Ohsaki, sorpresa del campionato su Yamaha. Non è nemmeno distante il campione in carica Katsuyuki Nakasuga, vincitore a Sugo, infortunatosi nei test proprio a Okayama.

Il pilota ufficiale Yamaha sarà comunque al via del quinto appuntamento stagionale per recuperare quei 9 punti di svantaggio dalla prima posizione contro i 10 della coppia composta da Daisaku Sakai (vincitore della 8 ore di Suzuka con l’equipaggio ufficiale Yoshimura Suzuki) e Tatsuya Yamaguchi, ex-leader di classifica, costretto al forfait a Sugo per una caduta nel Warm Up con la Honda del team HARC-PRO.

Come si può notare ciascuno ha le proprie ragioni per poter ambire al comando o a vincere a Okayama, che sulla carta risulta un appuntamento davvero fondamentale anche in previsione di quello successo a Motegi, dove ci saranno wild card velocissime come Kousuke Akiyoshi (F.C.C. TSR Honda) e Kazuki Tokudome (Yoshimura Suzuki) che, inevitabilmente, finiranno col toglier punti agli abituali protagonisti della serie.

Okayama quindi risulterà quasi “decisiva” per le sorti della JSB1000 che mai come quest’anno sta offrendo una inaspettata lotta per il titolo che ha costretto tutti i costruttori a rivedere i propri piani, probabilmente più chiari dopo la gara di questo fine settimana.

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