10 Aprile 2013

All Japan Superbike: a Suzuka il secondo round 2013 con la “2&4 Race”

Caccia ad Akiyoshi

Dal diluvio di Motegi alla gara più attesa, quantomeno dal pubblico, della stagione. A due settimane esatte dall’esordio stagionale l’All Japan Superbike torna in pista con la sola top class JSB1000 a Suzuka per la tradizionale “2&4 Race”, evento fortemente voluto dalla Honda (titolare dell’impianto attraverso la società Mobilityland) che sposa il meglio del Motorsport della Terra del Sol Levante a due (l’All Japan Superbike) e quattro ruote (la Formula Nippon, serie #1 per monoposto). Con punte di oltre 50.000 spettatori nelle ultime edizioni, la “2&4 Race” per la JSB1000 presenterà uno schieramento al gran completo con addirittura 57 piloti iscritti, ma soltanto 44 ammessi all’unica gara in programma domenica 14 aprile da disputarsi sulla distanza di 15 giri. Un bel modo ai più per prepararsi alla 8 ore di Suzuka del luglio prossimo, ma soprattutto un’occasione importante per guadagnare punti preziosi per il prosieguo del campionato, specie con un Kousuke Akiyoshi già in formissima. Costretto alla resa lo scorso anno per la frattura al femore destro rimediata nelle prove del round di apertura a Motegi, proprio al Twin Ring il Campione 2010 e 2011 della categoria ha dominato la scena in sella alla Honda CBR 1000RR Fireblade #4 gommata Bridgestone di F.C.C. TSR Honda: pole position e, sotto il diluvio, in testa dal primo all’ultimo giro rifilando distacchi “imbarazzanti” (quasi 20″!) ai suoi più diretti inseguitori. Dal diluvio di Motegi a Suzuka Vittoria da assoluto dominatore, 25 punti e leader in campionato da riconfermare a Suzuka, tracciato dove il tester HRC si è aggiudicato tre affermazioni alla 8 ore di Suzuka (nel 2007 con Yoshimura Suzuki, nell’ultimo biennio sempre con F.C.C. TSR Honda), ma dove incontrerà avversari decisi al riscatto. Il primo della lista è il collega nei collaudi Honda MotoGP e compagno di marca Takuki Takahashi (HARC-PRO Honda), vincitore della “2&4 Race” lo scorso anno, secondo a Motegi penalizzato da una scivolata nelle qualifiche ufficiali alla quale ha rimediato in gara con un’apprezzabile rimonta valsa il secondo posto finale seppur a 17″ dal vincitore. Takahashi con la Fireblade #634 di HARC-PRO Honda farà di tutto per battere il più esperto compagno di marca Akiyoshi, cercando di ripetere l’affermazione conseguita lo scorso anno a scapito del Campione in carica Katsuyuki Nakasuga, a Motegi 3° stringendo i denti per il recente infortunio alla spalla sinistra rimediato proprio nei test disputatisi a Suzuka lo scorso mese di marzo. Con la R1 ufficiale gommata Bridgestone del Yamaha YSP Racing Team “Kats” punta a tornare sul gradino più alto del podio per riconfermare il #1 ben impresso sul cupolino della propria Yamaha YZF R1, vantando a Suzuka la pole record (con un tempo da.. MotoGP!) della 8 ore siglata lo scorso anno in 2’06″845, la prima per la casa dei Tre Diapason in 12 anni di storia. Yanagawa (87) precede Yamaguchi (104) Un attesissimo confronto-a-tre per la “2&4 Race” al quale si possono benissimo intromettersi altri attesi protagonisti del circus All Japan, alcuni in ripresa da alcuni “acciacchi” delle ultime settimane: questo il caso del leggendario Akira Yanagawa (a 41 anni vice-Campione JSB1000 in carica e 4° a Motegi con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale del Team Green) e di Yukio Kagayama (6° al Twin Ring nonostante un’operazione al ginocchio sinistro infortunato nel marzo scorso, regolarmente al via con la Suzuki del proprio Team Kagayama e primo dei gommati Dunlop), senza scordarci di Tatsuya Yamaguchi, nella top-5 a Motegi con la Honda CBR 1000RR preparata da Moriwaki Engineering ed iscritta dal TOHO Racing, 2° assoluto lo scorso anno alla 8 ore di Suzuka. Da seguire con interesse sul celebre tracciato dell’ottovolante anche Takuya Tsuda, in prima fila a Motegi con il rientrante pluri-decorato team Yoshimura Suzuki, il Campione All Japan J-GP2 in carica Kazuki Watanabe (promosso in Superbike dal Kawasaki Team Green), ed una serie di wild card di rilievo a cominciare da Daisaku Sakai, vincitore della 8 ore nel 2009 con Yoshimura, oggi in sella ad una BMW S1000RR iscritta dal proprio 39 Racing Team. Da verificare infine il potenziale della Ducati 1199 Panigale S condotta da Yoshiyuki Sugai, sesto lo scorso anno in campionato con una 1098R, ma soltanto tredicesimo all’esordio con la nuova bicilindrica di Bologna a Motegi. All Japan Road Race Championship 2013 La Classifica di Campionato 01- Kousuke Akiyoshi – F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – 25 02- Takumi Takahashi – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 22 03- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha YSP Racing Team – Yamaha YZF R1 – 20 04- Akira Yanagawa – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 18 05- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – 16 06- Yukio Kagayama – Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – 15 07- Takeshi Yasuda – Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – 14 08- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 13 09- Takuya Tsuda – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – 12 10- Kazuki Watanabe – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 11

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