19 Gennaio 2015

All Japan J-GP3: con la Youth Cup la MFJ punta sui giovani talenti

Seguiranno l'esempio di Sena Yamada

Da diversi anni a questa parte vi è una certezza: i tempi d’oro del motociclismo giapponese sono ormai superati. Non vi sono più (eccezion fatta per Takaaki Nakagami e, in seconda battuta, Hiroki Ono) piloti del Sol Levante protagonisti nel Motomondiale, conseguenza di un periodo difficile per tutto il movimento che, si spera, è definitivamente superato. Nel proliferarsi di campionati propedeutici finalizzati a scoprire nuovi talenti da promuovere successivamente al Motomondiale come la Asia Dream Cup (promossa da Two Wheels Motor Racing Promotions) e la Asia Talent Cup (organizzata direttamente da Dorna Sports e Honda), da diversi anni la MFJ (Motorcycling Federation of Japan) si è attivata per far crescere i talenti del Sol Levante. Anche per la stagione 2015 la federazione motociclistica giapponese, nell’ambito dell’All Japan J-GP3, ha dato vita alla ‘J-GP3 Youth Cup‘, graduatoria riservata ai motociclisti da 12 a 17 anni di età ai primi passi nel panorama All Japan Road Race Championship. Questi piloti, oltre che a concorrere per la graduatoria assoluta, lotteranno per la vittoria della J-GP3 Youth Cup con diverse borse studio previste dalla MFJ: 500.000 yen (3.630 euro) per il vincitore, 300.000 per il terzo classificato, 200.000 per il terzo con previsti ulteriori aiuti per chi presenzierà al GP del Giappone a Motegi in qualità di wild card. Per competere nella J-GP3 Youth Cup bisogna rientrare in determinati parametri, dimostrando di non aver alcun supporto ‘ufficiale’ e di esser alle prime armi nel motociclismo All Japan. Tra i ‘prodotti’ della J-GP3 Youtch Cup si segnala Sena Yamada, laureatosi con il Team Plus One & Endurance Campione All Japan J-GP3 2012 e 2013, dopo positive wild card nel Mondiale Moto3 a Motegi ora promosso allo Junior Team Estrella Galicia 0,0 (meglio riconosciuto come il Monlau Competición di Emilio Alzamora) per il FIM CEV Moto3 Junior World Championship 2015 in sella ad una Honda NSF250RW ufficiale HRC.

Lascia un commento