26 Agosto 2016

8h Oschersleben Gianluca Vizziello “Vi dico io come andrà”

Il pilota lucano di Bolliger Kawasaki punta al quinto posto E vede le Yamaha favorite per il Mondiale

Sarà una sfida pazzesca: 7 team, 4 Marche ufficiali  (Yamaha, Honda, Kawasaki e Suzuki), 8 ore di gara. L’obbiettivo è il Mondiale Endurance, che mai in 36 anni di storia aveva regalato un finale così mozzafiato. Si corre ad Oschersleben, pista vicino Magdeburgo che in passato ha ospitato anche il Mondiale Superbike. Gianluca Vizziello, 36enne di Policoro (Matera) è uno degli abituali protagonisti. Corre tutto il Mondiale con Bolliger Kawasaki, team svizzero privato ma ambizioso. Alla 24 ore di Le Mans Vizziello ha sfiorato il podio, fermandosi a poche ore dal traguardo per un guasto al cambio. Nessuno meglio di lui che la vive da dentro può spiegarci chi vincerà il titolo. E perchè.

Partiamo da te: in prova siete andati fortissimo, romperete le scatole agli ufficiali?

Se vinco mi fanno sindaco di Oschersleben! Scherzo,  ma ci stiamo dando dentro tutti quanti, puntiamo ad un risultato di livello. Gli altri hanno un giro secco migliore, ma io giro tra il ‘28 e il ’27 basso come passo quindi se non facciamo  errori (corre insieme agli svizzeri Roman Stamm e Michael Savary, ndr) possiamo finire quinti. Se qualcuno dei “grandi” sbaglia qualcosa il podio è alla portata. Chiaramente gli ufficiali sono avvantaggiati, ma otto ore sono tante…

cover dentro vizzi ppDifferenza tra la tua Kawasaki e quella di  SRC dominatrice a Le Mans?

Sette o otto decimi. Non tanto per i cavalli in più, li siamo poco sotto. Il loro vantaggio è che l’elettronica gliela sistema Kawasaki, mentre noi ci facciamo tutto all’interno del box. Questo si traduce in un consumo migliore delle gomme, e a fine stint un po’ lo accusi. Ma è normale che sia così.”

Parliamo degli altri. Cosa hai notato?

Che le Yamaha sono le moto da battere. Lo vedi soprattutto in uscita di curva, appena superi la corda loro ti guadagnano due o tre metri, che alla fine del giro è un secondo. Io ho girato da solo ma quando capitava di vederli era chiarissimo, raddrizzavano la moto prima e scaricavano meglio i cavalli a terra. E anche la differenza dei cavalli non è poca, penso che tra noi e YART siamo intorno ai 10 cavalli. Quando si usa la seconda o la terza non ce n’è per nessuno.”

È anche una questione di piloti?

“Anche ma non solo, Smith non sta andando tanto forte. Io il “27 l’ho fatto, lui ancora no. Yamaha ha portato la YZF-R1 che ha sbancato la 8h di Suzuka ed è chiaro che quella moto è un missile, hanno dato più di un secondo a tutti.   Però a livello di piloti la differenza non è eclatante, mentre il mezzo lo vedi: se esci meglio e hai più potenza non devi fare staccate esagerate e risparmi la gomma anteriore.”

Ultima tappa dell’EWC. Cosa farai dopo?

“Punto a rinnovare. Il team Bolliger è fantastico e l’ambiente all’EWC mi piace tanto, quindi vorrei fare anche il 2016/2017, che comincia tra meno di un mese con il Bol d’Or.  Oltretutto, con lo spostamento Endurance nel periodo invernale, potrei fare anche il CIV o il Mondiale SBK; sono già in trattativa con alcuni team, a breve saprò come evolverà la situazione.”

Cronaca e tempi della qualifica

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2 commenti

  1. Katana05 ha detto:

    Le Yamaha sono certamente favorite ma sarà una finale anomala. Domani l’imperativo per tutti è vincere, per cui bisognerà rischiare un pò più del solito e alla fine saranno gli errori a decidere. Inoltre si rischia una guerra fratricida fra YART e GMT94. Il mio in bocca al lupo va a tutti, ma il mio tifo ovviamente è per SERT. Con la segreta speranza che il team April sbanchi tutto. Il fascino dell’outsider, sapete…