8 Settembre 2016

Novità Mondiale 300 “Può diventare la Academy dei Costruttori”

La nuova categoria d'accesso della Superbike interessa ai pesci grossi: il team JiR di Gianluca Montiron, ex MotoGP e Moto2, in trattativa

Ricordate il team JiR di Gianluca Montiron? Per una decina d’anni è stata una corazzata del Motomondiale: i successi di Makoto Tamada, il debutto in MotoGP di Andrea Dovizioso e di nuovo in Moto2 per il lancio di Johann Zarco, l’attuale campione del Mondo. JiR è uscito dai GP a fine 2015 e di recente alcuni media internazionali hanno parlato di sbarco in grande stile in Superbike con una Yamaha ufficiale per Sylvain Guintoli.

Gianluca Montiron, a che punto siamo?

“Non abbiamo mai parlato di questa opzione”.

E allora cosa bolle in pentola?

Gianluca Montiron sul podio del GP Brasile 2004 vinto da Makoto Tamada

Gianluca Montiron sul podio del GP Brasile 2004 vinto da Makoto Tamada

“Mi interessa il progetto Mondiale 300: se sarà ben gestita questa categoria consentirà di creare un percorso per i giovani piloti, con costi accessibili: con la 300 possono maturare, fare esperienza e diventare i campioni di domani della Superbike. O anche della MotoGP.”

E top team come JiR come sarebbe coinvolto in questo campionato dai fini promozionali?

“Ogni costruttore ha interesse a costrursi in casa un proprio vivaio, come succede in F1 o nel calcio, coinvolgere le proprie filiali in un percorso che va dai campionati nazionali al mondiale.  JiR ha un’organizzazione solia e strutture che gli permettono di seguire, oltre alle gare,  anche tutti aspetti sportivi e commerciali del progetto. Possiamo fare un lavoro a 360°, dalla preparazione dei piloti alla gestione per la casa sul campo gara”.

Infatti ci risulta che JiR stia parlando con i costruttori giapponesi per avere un’idea sulla gestione del programma Mondiale 300….

“No comment”

Tecnicamente come sarà la 300 Mondiale?

“La proposta in discussione prevede due tipi di motorizzazione:  bicilindrico 320 cc e mono 400. La classe per essere formativa deve essere competitiva, le bicilindriche dovrebbero raggiungere circa 60cv con un peso di 155 chili per avere un rapporto di peso potenza di 2.6. Sarà importante imporre anche limitazioni per equiparare le prestazioni e tenere sotto controllo i costi per fare in modo che la categoria sia accessibile. Evitando, per esempio, l’escalation di costi che si è registrata in Moto3.”

E la gestione come dovrebbe essere?

L'infrastruttura del team JiR a Castelletto Branduzzo (Pavia)

Team JiR a Castelletto Branduzzo (Pavia)

“Ciascun Costruttore  dovrebbe gestire in forma diretta il proprio parco veicoli,  ad esempio dieci moto, garantendo tecnicamente lo stesso trattamento e l’efficienza del mezzo, con strutture adeguate che seguano il percorso dei piloti a 360°: dagli allenamenti alla preparazione fisica, alla gestione sul campo gara, fino alla valorizzazione media. Ciascuna Casa nel Mondiale 300 avrebbe così la sua Rider’s Academy”

La 300 potrebbe interessare agli sponsor?

“Il maggior numero di gare saranno in Europa, un mercato maturo. La 300 è progetto che può rafforzare molto l’identità di un brand, aprendo una strada per i giovani e promuovendo il motorsport attraverso prodotti di larga diffusione. In Asia e America i costruttori fanno numeri altissimi in questo segmento, per cui la 300 diventa un trampolino fantastico per le aziende che vogliono investire sui giovani. Sono convinto che a livello TV la Dorna farà un ottimo lavoro.”

Perchè JiR è uscita dal Motomondiale?

“Per dieci anni JiR ha rappresentato una sfida tecnica e sportiva, dapprima in MotoGP e poi in Moto2.  Esaurita questa funzione non era più interessante senza gli elementi fondanti. La soddisfazione di aver raggiunto in entrambe le categorie il gradino più alto del podio ha contraddistinto la capacità del gruppo di lavoro di un team privato”.

over jir 4

Team JiR a Castelletto Branduzzo (PV)

E al momento JiR di cosa si occupa?

 “Grazie all’esperienza acquisita sul campo abbiamo sviluppato le nostre infrastrutture unendo l’attività sportiva alla promozione. Oggi spaziamo dalla Costa Azzurra quale posto ideale per tour con auto e moto sino alla pista, nel Motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV) abbiamo un centro sportivo dove poter organizzare pista ed eventi per le aziende”

Gianluca Montiron, lei che conosce benissimo la MotoGP come si spiega i sette vincitori diversi nelle ultime sette gare?

“L’avvento della centralina unica e il nuovo fornitore di pneumatici hanno mischiato le carte, la Honda sembra aver perso il vantaggio del passato, tuttavia Marc Marquez è stato bravo ad avere gestito le situazioni ed avere 50 punti di vantaggio”.

Chi vince domenica a Misano?

“Misano sarà un tripudio di giallo….”

Lascia un commento