17 Ottobre 2017

MotoGP, Mondiale Superbike e British: Prototipo sarà lei

La MotoGP è il top, il Mondiale Superbike langue e la serie britannica diventa sempre più forte. E se un giorno succedesse che...

Divertente. Mi sono detto: facciamo il punto della situazione, soprattutto in virtù delle ultime voci, ricorrenti, a volte fastidiose, che investono i regolamenti del motociclismo sportivo.

ORIZZONTE – Abbiamo un campionato MotoGP che vive, sostanzialmente, sul duello Marquez e Dovizioso; per estensione, quindi, sulla lotta Honda-Ducati. La MotoGP è la stella indiscussa, fa audience da Formula1, non si tocca. La vera, grande, ammalata è la Superbike, che sta declinando verso lo stato comatoso. Tutti a dire che si potrà salvare solo con una cura da cavallo, ma finora il veterinario non si è visto. Prendiamo pure in considerazione anche il British Supebrike (nella foto: la festa sotto il podio di Brands Hatch). Qualcuno storcerà il naso, pensando che il campionato nazionale britannico sia una sorta di CIV ipervitaminizzato, ma non è proprio così.

CONCORRENZA – Perchè quindi confrontare tre categorie, per giunta così distanti tra loro ? Semplice: perché sta accadendo qualcosa che merita di essere considerato. DORNA controlla MotoGP e SBK, mentre ha venduto il BSB al promoter MSVR perché giudicato “improduttivo”. Dalle colonne di corsedimoto.com ci occupiamo con interesse del fenomeno della superbike inglese, descrivendo i motivi che ne hanno decretato il successo. Il promoter inglese organizzatore del BSB pianifica regolamenti che potremmo definire come piani quinquennali. Un’assicurazione di stabilità che fa bene a chi pianifica gli investimenti. DORNA al contrario si sta producendo in un florilegio di proposte volte a conservare, oppure rivoluzionare, i due campionati simbolo della velocità su pista.

CORTO CIRCUITO – Recentemente Carmelo Ezpeleta, il dominus, è tornato a ribadire che la MotoGP rimarrà, sostanzialmente, invariata. Software unificato, uniformità tecnica, minime concessioni perlopiù telaistiche, monogomma. La garanzia che cerca il promoter per rendere appetibile il campionato della massima serie. La Superbike invece vive di una ridda di supposizioni che ha il sapore dell’abborracciato. E siamo generosi. A Magny Cours avrebbero dovuto svelare il nuovo regolamento “salva noia”, ma nulla è stato fatto. In compenso – sottovoce – si parla di regole ad personam , che poi si traducono in norme contra personam. Si discute di provvedimenti da qualcuno definiti punitivi, per contrastare lo strapotere Kawasaki e, in misura minore, Ducati. Vinci sempre tu? Male, allora ti riduco i giri del motore. Come dire, ti rubo il pallone così non segni. La questione fa pensare: in MotoGP abbiamo omologazione tecnica con scarse possibilità di inventare, mentre in SBK si accetta il fatto compiuto. Meglio bastonare chi vince, oppure chi investe, piuttosto che ripensare la formula nel suo complesso, tecnico e spettacolare.

REALISMO – Il British Superbike ha fatto qualcosa di migliore: ha inventato l’acqua calda. Partendo dal presupposto che le supersportive di produzione sono già oggetti estremamente performanti, ha ribaltato il punto di vista. Care Case costruttrici volete venire a correre nel BSB? Benissimo, allora dotatevi prima di tutto di un modello a catalogo all’altezza, e siete benvenute. Noi vi concediamo poco rispetto alla produzione, ma tutto accessibile a team ben organizzati, vi assegniamo una centralina unica per tutti, zero o quasi ausili elettronici, regime di monogomma. La formula del campionato fa il resto, coi play off e tutto quanto serve a fare spettacolo. Il risultato è che una serie nazionale di fatto è diventata un campionato a sé stante, con un seguito ormai internazionale. Sia per qualità che per numeri, rendendo remunerativa una gestione altamente professionale. Si dica quel che si vuole, ma è così. Il paradosso è che le derivate di serie del mondiale Superbike di “production” ormai hanno poco o niente, quindi di fatto sono prototipi, mentre i bombardoni della MotoGP stanno livellandosi lentamente su soluzioni ormai consolidate. Si inventa poco. Vuoi vedere che la soluzione consiste in una provocazione? DORNA si vende il mondiale Superbike e MSVR se lo compra. E vissero tutti felici e vincenti.

Guardate quanta gente a Brands Hatch per il BSB

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Magari…..