MotoGP La festa del Mugello cominci con una stretta di mano
Dovi resta, Pedrosa pure, Iannone va, ma la notizia vera e che…domenica c’è il Mugello!
I magnifici sette della MotoGP 2017 sono tutti al loro posto. Finite chiacchiere, sussuri e grida. Alla fine è andato tutto, o quasi, come previsto. La vera sorpresa è Lorenzo in Ducati.
DUCATI SOLLIEVO – Ma se ci pensate anche il rinnovo di Rossi in Yamaha è stata una notizia tosta. Altri due anni e mezzo con la casa dei tre diapason. Alla fine del contratto Vale avrà quasi 40 anni! Il resto sono dettagli e – volendo scherzarci su – si può disquisire sulla “buona stella” che ha voluto la Ducati. In un colpo solo, si è liberata di Iannone e… di Pernat.
CHE 2017! Quello che si prospetta nel 2017 è fantastico: una Honda non ancora in perfetta forma ( col telaio 2015, motore 2014 elettronica 2016) una Yamaha sempre in forma e una Ducati con un pilota in gran forma: insomma ne vedremo delle belle già a cominciare dalla prima gara in Qatar dove – di solito – le Ducati, vanno fortissimo. Ma, restando con i piedi per terra, domenica c’è il Mugello la gara “gialla” per eccellenza. Si scrive Gran Premio d’Italia, in realtà è il GP di Valentino. Già da venerdì, per le libere, le verdi colline del tracciato toscano si coloreranno di giallo 46, e la domenica il verde delle colline diventerà color “canarino”.
IL FAN CLUB – Giovedì mattina da Tavullia partiranno le prime avanguardie, quelle che andranno a preparare il Poggio Secco dove è prevista- per domenica- una coreografia spettacolare mentre già ieri al bar dello sport del paese già si scommetteva su come sarà il casco che Drudi ha preparato per Vale al Mugello. E’ così, non può essere diversamente: siamo in Italia e Vale è la bandiera motociclistica d’Italia. Piaccia o no, è così.
STRETTA DI MANO – Sarebbe bello che i tre duellanti, quelli che muovono le folle, cioè Vale, Giorgio e Marc, si dessero la mano giovedì in conferenza stampa, davanti ai fotografi, in mondovisione. Ci piacerebbe vederli sorridere, e sentirli rivolgere un appello ai tifosi: fate come noi, una birra in mano (o un bicchiere di Chianti…) e che la festa cominci. Non ci vuole molto, basta un pò di buona volontà. Sarebbe bello. Sarebbe saggio. E farebbe molto bene alla MotoGP
Sarebbe bello e saggio e farebbe bene alla MotoGp.
4 commenti
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io invece penso che se non dovesse vincere lui sentiremo dei bei fischi e chissà di chi saranno proprio quei tifosi.
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Ho notato che la maggior parte dei fan di un pilota, (o di un cantante, o di uno sportivo…) molto spesso, cercano di assomigliare al loro campione.
Vuoi per i modi di fare, per il modo di porsi agli altri, il vestirsi di giallo, rosso o altri colori dalla testa ai piedi, il taglio di capelli,…
Allo stesso modo, credo che i fan di Rossi rispecchino il loro “idolo” di riferimento, e abbiano capito che rispondere con un sorriso in faccia (sorriso, non legnata) in faccia, sia la migliore risposta: fa capire che si è al di sopra di certe meschinità, e che si andrà comunque sempre avanti, alla faccia loro.
Lo stesso Rossi ha condannato anche il minimo accenno di cattiveria o antisportività fatta dai suoi “tifosi”, additandoli come “QUELLI CHE SI COMPORTANO COSI’ NON SONO MIEI TIFOSI”.
Rossi mi sembra molto peace&love fuori dalla pista, e credo che i suoi tifosi si comporteranno di conseguenza. -
esemplare il manichino impiccato e bruciato. eravamo in siria o al mugello?
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