3 Agosto 2018

MotoGP: Jorge Lorenzo punge “Andrea Dovizioso mi ha stancato”

Sulla stampa spagnola il maiorchino risponde al Dovi che aveva criticato risultati e metodo di lavoro del compagno di team

La seconda parte della stagione potrebbe essere lunga nel box Ducati dove la tensione tra Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo continua a crescere. La pausa estiva non ha raffreddato gli spiriti e nella fornace di Brno (qui cronaca e tempi del venerdi) sono tornati a galla risentimenti reciproci. Con un contratto Honda in tasca e legittimato da due vittorie, Por Fuera dice quello che ha sul cuore, rivelando che tra lui e Dovi, non c’è mai stata osmosi.

RISPOSTA – Sul media spagnolo Solomoto, prima di scendere in pista a Brno, Lorenzo ha alzato i toni: “Dovizioso mi stanca. Si nutre di me come una specie di ossessione e risentimento. Non è la prima volta che mi critica, ma non starò più a guardare pigramente.” Motivo del contendere  la critica fatta dall’italiano (qui la dichiarazione) sul metodo di lavoro dello spagnolo. Chi reagisce: “Questo metodo mi ha permesso di vincere tre titoli di Campione del Mondo MotoGP e di vincere 46 gare. Sono alla mia seconda stagione in Ducati e lui ne ha sei. Sto andando più veloce di lui. Forse dovrebbe rivedere il suo metodo. Nel suo anno migliore, poteva solo fare secondo. Altrimenti, non è mai stato tra il settimo e il quarto posto. Dovrebbe pensare a   se stesso e lasciarmi  in pace. “

SENZA PACE – Lorenzo il martellatore continua così:  “Forse quando ha finito  vice-campione del mondo, era più bello di lui. Ma il fatto è che è sempre stato dietro a Rossi, a Marquez, a me stesso, a Pedrosa e a Vinales. E ancora, se Stoner fosse ancora lì e Simoncelli ancora in questo mondo, Dovizioso sarebbe sarebbe dietro di loro. Questo mette le cose in prospettiva.” Nel venerdi di Brno Jorge Lorenzo ha chiuso con il quindicesimo tempo mentre   Dovizioso è quinto. Ma la migliore Ducati è quella di Danilo Petrucci, secondo.

VENERDI NERO – Jorge Lorenzo ha commentato il brutto risultato così: “E’ stata una giornata molto complicata: non avevo feeling con l’anteriore ma soprattutto mi è mancato il grip con lo pneumatico posteriore e per questa ragione sono molto più indietro di quello che pensavo. Durante le due sessioni non siamo riusciti a migliorare la moto e, nonostante le modifiche che abbiamo fatto, siamo ancora troppo lontani dai piloti più veloci. Forse se alla fine avessi montato le gomme nuove avrei potuto chiudere la giornata più vicino ai primi, ma in ogni caso ci sono mancati velocità e ritmo. Domani proveremo a fare un cambio radicale del set-up e ad entrare direttamente in Q2.”

Leggi qui l’articolo originale su Paddock-GP

MotoGP Brno: Cronaca e tempi del venerdi

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