8 Aprile 2016

Il Piccolo Diavolo e il Messia Giallo: che silenzi, aspettando Jerez

Marquez fa il fenomeno e ride, ride, ride. Rossi vuole ridere alla fine. I due grandi nemici si ignorano. Ma prima o poi sarà guerra. Magari a Jerez

Il piccolo diavolo della Honda e il messia giallo della Yamaha sul podio argentino non si sono guardati in faccia e, nella conferenza stampa del giovedì di Austin, pure.

Il piccolo diavolo si diverte, casca pure dal gradino più alto del podio argentino e ride come un matto. Nelle prime libere texane asfalta tutti e ride, ride di brutto mentre il messia giallo è più serio. Per lui, per il Dottore che negli anni passati ha messo in cura tanti piloti, “ride ben chi ride ultimo”.

E Marquez, intanto continua a ridere: si stende nelle seconde libere poi stacca un tempo da paura rifilando mezzo secondo di distacco.. a se stesso!!! E continua a ridere. Insomma è duello, per fortuna fuori dalla pista perché lì, sul nastro d’asfalto, i duellanti sino ad oggi sono stati corretti.

E mentre i due si affrontano in una guerra di nervi tanto sottile che sarà bello vedere chi “sbrocca” per primo, lo spettacolo… continua.

In Argentina è successo di tutto, compreso il rischio che un pezzo di MotoGp potesse non arrivare in tempo in Texas ma la Federazione Motociclistica Internazionale tace e, il silenzio Federale non solo è assordante ma la dice lunga: spiega più di tante parole quello che molti pensano ma nessuno dice. Tutti aspettando gli eventi che, non tarderanno ad arrivare.

Intanto anche in Texas prosegue la saga delle gomme: si aspetta con ansia che arrivi il container Michelin  con le gomme “buone” per tutti. Per tutti avete letto bene, mica solo per qualcuno.

Prossima gara MotoGP sarà a Jerez. Una tappa importante quella spagnola, fondamentale perché è il primo appuntamento della top class nella vecchia Europa: li, tra silenzi e sorrisi,  si comincerà a fare davvero sul serio.

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