27 Settembre 2017

CIV Luca Bernardi Campione Supersport 300: “E adesso il Mondiale!”

Al Mugello Luca Bernardi si è laureato Campione Italiano Supersport 300 con due gare d’anticipo: “Campionato molto combattuto. Bello riuscire a vincerlo!”

Al Mugello Michele Pirro ha vinto con tre gare d’anticipo il titolo del CIV Superbike, ma il collaudatore Ducati MotoGP non è stato l’unico a laurearsi campione italiano lo scorso weekend. Sul circuito toscano è stato infatti assegnato in anticipo anche il titolo della categoria Supersport 300 e a vincerlo è stato Luca Bernardi, giovane pilota in grado di aggiudicarsi Gara 2 e campionato con la Yamaha del team MotorZenit sfruttando anche le disavventure occorse al suo più diretto inseguitore (Marco Carusi, fuori in entrambe le gare).

Oltre ad aver trionfato nel CIV Bernardi, classe 2001, ha anche vinto con un round d’anticipo il monomarca Yamaha R3 Cup e questi sono per lui i primi titoli nella sua giovane carriera, iniziata a cinque anni grazie a suo padre, ex-pilota di enduro, e proseguita successivamente tra Minimoto, MiniGP, PreMoto3 e Moto3 fino ad approdare quest’anno alla Supersport 300. Per il prossimo anno non c’è ancora nulla di certo, ma il giovane pilota sammarinese spera di poter correre nel Mondiale di categoria e di dar prova del suo valore su un palcoscenico che lo ha già visto ben figurare quest’anno come wildcard a Imola e Misano, dove ha lottato per le prime posizioni assieme ai migliori del campionato.

Abbiamo intervistato Bernardi per conoscerlo meglio. Ecco cosa ci ha detto.

Come ci si sente a essere Campione Italiano Supersport 300?

È una bella soddisfazione. Il campionato è molto divertente e competitivo e se ho vinto il titolo con due gare d’anticipo è grazie soprattutto alla costanza di rendimento, dato che oltre a vincere delle gare sono andato quasi sempre a podio. Sono molto contento e guardo con fiducia al futuro.

A inizio stagione ti aspettavi di poter lottare per il campionato al primo anno nella categoria?

Dopo i terzi posti ottenuti a Imola ho capito che mi sarei giocato il titolo nonostante fossi al primo anno con la 300 e alla fine così è andata.

Prima di passare alla 300 correvi nel CIV Moto3. Quali sono le principali differenze tra le due moto?

La 300cc va molto più piano, nonostante sia di cilindrata più grossa, e pesa di più, fattore che la rende meno maneggevole rispetto alla Moto3. Anche le gomme sono leggermente diverse.

Quest’anno hai trionfato non solo nel CIV, ma anche nella Yamaha R3 Cup. Un 2017 da incorniciare!

Sì. Nella R3 Cup ho vinto tutte le gare svoltesi finora, ma in realtà vincere il titolo non è stato facile come poteva sembrare. Anche lì ho avuto avversari molto tosti.

Hai anche partecipato alle gare di Imola e Misano del Mondiale Supersport 300 come wildcard. Com’è andata lì?

A Imola sono arrivato settimo dopo aver lottato per il podio e ho fatto una bella gara, mentre a Misano purtroppo sono caduto al terzo giro. Sono state comunque due gare positive e importanti, perché anche lì mi sono giocato le prime posizioni e questo dimostra che possiamo essere competitivi anche a livelli più alti.

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Luca Bernardi in azione.

Sai già dove correrai il prossimo anno?

Il piano è quello di fare il Mondiale. Stiamo parlando con vari team e spero che presto ci saranno sviluppi a riguardo. Stiamo anche vedendo con quale casa correre e abbiamo preso in considerazione anche la KTM.

La KTM sta facendo correre la sua nuova RC390 nel CIV per preparare il suo esordio nel WorldSSP300 per il 2018. Che ne pensi?

Penso che sicuramente sarà una delle moto di punta, anche perché di motore va più forte rispetto alle altre moto. Ci aspettiamo di vederla lì davanti!

Dove hai corso prima di approdare alla 300?

Mio padre è un ex-pilota di enduro e a quattro anni mi ha regalato la mia prima minimoto. Da lì è partito tutto e a cinque anni ho fatto la mia prima gara ufficiale. Nel 2010 ho chiuso al 5° posto il Campionato Italiano e al 12° il Campionato Europeo e poi a livello nazionale sono arrivato 6° nella categoria Junior A nel 2011 e 2° nella Junior B l’anno dopo. Nel 2013 sono passato alle MiniGP e ho chiuso al 10° posto il Campionato Italiano e al 6° l’Europeo. Nel 2014 sono poi approdato al CIV PreMoto3 125 2T, campionato dove nel 2015 ha ottenuto il terzo posto finale e vinto due gare, dopo di che lo scorso anno sono passato alla Moto3 senza però ottenere risultati rilevanti.

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Luca Bernardi con Alex de Angelis prima della gara del Mondiale a Imola.

Che rapporto hai col tuo illustre connazionale Alex de Angelis? Ti ha dato consigli nel corso della tua carriera?

Mi sta aiutando molto assieme a suo fratello William e a Massimo Roccoli. Questi ultimi mi seguono nel CIV, mentre Alex mi ha supportato durante le mie wildcard nel Mondiale. Mi ha dato numerosi consigli e il più importante è quello di stare attento nelle prime curve e di non esagerare nelle fasi iniziali della corsa.

 

Come va a scuola? Riesci a conciliare bene studio e moto?

Frequento l’IPSIA Leon Battista Alberti di Rimini e ho appena iniziato il terzo anno. Mi trovo molto bene e riesco a conciliare studio e motociclismo senza problemi, anche perché è una scuola superiore dove si fa più pratica che teoria e quindi non c’è molto da studiare. Alcuni miei professori sono grandi appassionati di motori e vedono di buon occhio la mia carriera da pilota e idem il mio ex-preside.

Segui anche altri sport?

Ogni tanto guardo anche la Formula 1, ma l’unico sport che mi piace davvero è il motociclismo.

 

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