27 Luglio 2018

BSB Thruxton: Claudio Corti al via in Superstock 1000

Alla tappa del British Superbike a Thruxton ci sarà anche Claudio Corti: il comasco correrà nel National Superstock 1000 col team GR Motorsport.

Un altro italiano tenta la fortuna in Gran Bretagna. Dopo piloti come Luca Scassa, Matteo Baiocco e Alessandro Polita, vedremo in azione nel BSB una vecchia conoscenza di Motomondiale e Superbike: Claudio Corti si è accordato col team GR Motorsport per correre nel National Superstock 1000 a Thruxton, circuito che dal 3 al 5 agosto ospiterà la prossima tappa del BSB.

Corti ha indossato negli ultimi anni i panni del giramondo: dopo le esperienze in Superstock 1000, Moto2, MotoGP e Superbike, il pilota comasco ha corso anche in Russia e nel campionato MotoAmerica, conquistando cinque vittorie in quest’ultimo nel 2016. Attualmente è impegnato nel CIV Superbike con la Yamaha del team Motozoo Racing e nelle sei gare svoltesi finora ha ottenuto tre settimi posti come migliori piazzamenti. Ora per Corti arriva questa opportunità di correre in Gran Bretagna con GR Motorsport, squadra che corre anche nel British Superbike come Team WD40).

Ecco cosa ci ha detto Corti su questa improvvisa opportunità e su questa stagione.

Dopo la parentesi nel campionato MotoAmerica di due anni fa, arriva questa nuova esperienza nel National Superstock 1000 britannico. Quali sono le tue impressioni?

Sono molto contento e carico, perché il campionato britannico mi è sempre piaciuto. Questa opportunità è arrivata all’improvviso: il mio amico Bryan Staring (pilota australiano ex-MotoGP e Superbike, ndr) è venuto a trovarmi a Como dopo aver corso con GR Motorsport a Brands Hatch e lì mi ha chiesto se mi andava di correre con loro a Thruxton. Lì mi sono detto “Perché no?” e dopo una chiamata con Brent Gladwin (proprietario del team, ndr) siamo arrivati facilmente a un accordo. Dopo l’esperienza nel MotoAmerica, non vedo l’ora di provare anche il BSB!

L’accordo vale solo per il round di Thruxton?

Per adesso sì, anche perché sono già impegnato nel CIV, ma non escludo che si possa andare avanti fino a fine stagione. Io voglio prima di tutto vedere come va a Thruxton, anche perché non ho mai corso lì, non guido una Kawasaki dal 2012 e non uso le gomme intagliate da tanti anni. Sarà tutto nuovo, ma in cuor mio sono sicuro che ci divertiremo, soprattutto perché l’ambiente del BSB sembra davvero bello e professionale. Speriamo anche che piova, da buona prova del campionato britannico (ride).

Conosci già i piloti con cui correrai?

Di nome li conosco e so che piloti come Billy McConnell e Keith Farmer sono molto forti. È “solo” una gara di Superstock, ma sono sicuro che mi troverò bene e poi non è detto che non mi si apra un mondo nuovo, come è successo negli USA. Sono eccitato come un bambino, lo ammetto!

Qual è il tuo obiettivo per questa avventura?

Per me è già bellissimo esserci, perché come ho detto prima l’ambiente sembra davvero bellissimo e rispetto a qui il motociclismo è vissuto in una maniera diversa. Intanto spero che la Kawasaki Superstock sia una moto facile da guidare, poi per la gara sarei contentissimo di finire nei primi cinque.

E di questa stagione nel CIV Superbike cosa dici?

All’inizio abbiamo fatto fatica, perché facciamo tutto io e Fabio Uccelli (boss del team Motozoo Racing, ndr) e non disponiamo di un grande budget. Per questo motivo abbiamo fatto un solo test poco prima dell’inizio del campionato. Al primo round a Misano abbiamo avuto alcuni problemi e al Mugello sono caduto in Gara 1, ma a partire da Imola abbiamo fatto un bel passo avanti con l’assetto e adesso le cose vanno molto meglio. Sarebbe bello finire la stagione come primo pilota Yamaha, dietro alle Ducati e davanti alle BMW, e daremo il massimo per riuscirci.

Ci pensi ancora al Mondiale?

Ovviamente ci penso, ma se non corro lì evidentemente non me lo merito. Comunque non mi interessa più di tanto: sono arrivato ai 30 anni e adesso non vivo più il motociclismo come una professione, ma come un hobby. Forse è proprio per questa ragione che qui nel CIV sono tornato a divertirmi. Poi tutto può accadere, ma sinceramente sto bene così.

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