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23 Febbraio - Redazione Corse di moto

Superbike Phillip Island, Libere 3: Savadori resta 1°, Rea si avvicina

Lorenzo Savadori e l’Aprilia hanno chiuso al comando il primo venerdi della Superbike 2018 caratterizzato dal nuovo format con tre sessioni di 40 minuti ciascuna invece delle due da un’ora del passato. Nel terzo turno, con pista più calda che a metà giornata,  nessuno è riuscito ad attaccare 1’30″407 che il romagnolo aveva firmato nella seconda sessione. Jonathan Rea, miglior tempo del turno, ha fatto la simulazione di (mezza) gara con passo velocissimo.

RITMO REA – Il ritorno del sole ha scaldato l’ambiente (28°C aria, 31°C asfalto), condizioni ideali per simulare la distanza di gara (22 giri) che partirà sabato alle 15 locali, le 5:00 in Italia. Rea ha compiuto 13 giri consecutivi, sul passo di 1’31″5, irraggiungibile per tutti gli altri. Con il meteo che annuncia un sabato condizionato da scrosci di pioggia e così tante variabili regolamentari, è difficile pronosticare. Ma resta il fatto che il cronologico di JR1 brilla, nonostante i 1100 giri motore tagliati per regolamento. Nel parziale del turno 2° tempo per Xavi Fores, satellite del team Barni che promette di essere di nuovo spina nel fianco per i ducatisti ufficiali: Marco Melandri, primo al mattino sul bgagnato, è 6°, Chaz Davies (rallentato da un problema al pignone) solo 9°. Attenzione a Leon Camier in gran spolvero con una Honda che sta andando forte anche con l’americano Jake Gagne, 11° al debutto assoluto a Phillip Island, nonostante una innocua scivolata.

VELOCITA’ – Il cambio regolamentare con il massimo di giri motore imposto per regolamento non ha determinato gli scossoni neanche sui valori delle velocità massime. La più rapida  in rettilineo è stata l’Aprilia di Eugene Laverty (3° nella combinata) transitato a 314 km/h esattamente come nella FP2 del venerdi di un anno fa. Chi ci ha rimesso è la Ducati (Melandri 309 adesso contro 314) e soprattutto la Kawasaki: Rea un anno fa aveva toccato 313 km/h stavolta si è fermato a 306.

PROGRAMMA – Sabato la Superbike va in pista alle 09:40 (le 23:40 italiane) per la FP4, che dura appena 20 minuti. Alle 12:00 (le 02:00 italiane) il via della Superpole e alle 15 (le 05:00) partenza di gara1, sulla distanza di 22 giri.

Galleria Foto: Diego De Col

I TEMPI (combinata tre sessioni): 1. Savadori (Ita-Aprilia) 1’30″407; 2. Camier (GB-Honda) 1’30″722; 3. Laverty (Irl-Aprilia) 1’30″746; 4. Sykes (GB-Kawasaki) 1’30″882; 5. Rea (GB-Kawasaki) 1’30″972; 6. Melandri (Ita-Ducati) 1’30″973; 7. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’31″114; 8, Fores (Spa-Ducati) 1’31″225; 9. Davies (GB-Ducati) 1’31″515; 10. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’31″516; 11. Gagne (Usa-Honda) 1’31″689; 12. Razgatliouglu (Tur-Kawasaki) 1’31″824; 13. Torres (Spa-MV Agusta) 1’31″924; 14. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’32″244; 15. Mercado (Arg-Kawasaki) 1’32″284; 16. Baz (Fra-BMW) 1’32″340; 17. Hernandez (Col-Kawasaki) 1’32″347; 18. Jacobsen (Usa-Honda) 1’32″501; 19. Herfoss (Aus-Honda) 1’32″683; 20. Maxwell (Aus-Yamaha) 1’32″723; 21. Falzon (Aus-Yamaha) 1’32″991; 22. Jezek (Cec-Yamaha) 1’33″553.