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6 Ottobre - Alessandro Palma

CIV Vallelunga, Gara 1: Michele Pirro vince e torna leader

La pioggia sta condizionando in maniera importante l’ultima tappa del CIV a Vallelunga e dopo Qualifiche 2 bagnate (che hanno lasciato la situazione in griglia invariata rispetto alle sessioni del venerdì), si sono svolte su asfalto umido anche le prime gare del weekend.

A uscirne vincitori nelle categorie Superbike e Supersport sono stati i veterani Michele Pirro e Massimo Roccoli. Il tester Ducati, in particolare, ha vinto con 17 secondi di vantaggio su Riccardo Russo e l’uscita di scena del suo compagno di squadra Matteo Ferrari ha proiettato il pugliese nuovamente in testa al campionato. Definitivamente fuori dai giochi Lorenzo Zanetti, caduto nelle fasi iniziali della contesa.

Detto di Pirro e Roccoli, le altre vittorie di giornata sono andate a Nicholas Spinelli (Moto3), Jacopo Facco (Supersport 300), Gabriele Mastroluca (PreMoto3 2504T) e Mirko Gennai (PreMoto3 125 2T). Per Roccoli, Spinelli, Mastroluca e Facco si tratta dei primi successi stagionali. Ecco com’è andata nel dettaglio.

SUPERBIKE – L’asfalto umido di Vallelunga ha tradito sia Lorenzo Zanetti, sia Matteo Ferrari (entrambi caduti al secondo dei 13 giri previsti) e a ringraziare è stato ovviamente Michele Pirro. Dopo aver dominato la contesa dal primo all’ultimo giro, il pilota del Barni Racing Team ha tagliato il traguardo con ben 17 secondi di vantaggio su Riccardo Russo (Ducati Motocorsa), assicurandosi così la sua settima vittoria stagionale. Ora Pirro guida il campionato con 199 punti e 12 lunghezze di vantaggio su Ferrari, mentre l’errore commesso in questa gara ha escluso dalla lotta per il titolo Zanetti. Tornando alla classifica, è stato festeggiato il primissimo podio stagionale di Claudio Corti: il pilota comasco ha lottato per la top 3 fin dalle fasi iniziali e alla fine ha portato la Yamaha del team Motozoo Racing (con livrea dedicata a Fabrizio Pirovano) al terzo posto. Corti ha rischiato di farsi riprendere nel finale da Matteo Baiocco (Aprilia Nuova M2 Racing), Kevin Calia (Suzuki Penta Motorsport) e Alex Bernardi (BMW DMR Racing), ma alla fine l’ex-Motomondiale e Mondiale Superbike ha conservato questo grande risultato per pochi secondi, mentre Baiocco, Calia e Bernardi hanno chiuso in questo ordine dalla quarta alla sesta posizione. A completare una classifica cortissima (soli 11 piloti al traguardo) troviamo invece Axel Bassani, Luca Vitali, Francesco Ciacci, Francesco Cocco e Jacopo Cretaro. Oltre a Zanetti e Ferrari, sono caduti anche Alessandro Andreozzi, Andrea Mantovani e Samuele Cavalieri.

SUPERSPORT 600 – La SS600 ha riservato una gara ricchissima di colpi di scena, il più clamoroso dei quali ha coinvolto Kevin Manfredi. Il pilota ligure (Yamaha Team Rosso e Nero) stava dominando la gara con un gran vantaggio, ma una caduta al penultimo dei 13 giri previsti gli ha fatto perdere una vittoria che sembrava ormai in tasca. Ad approfittarne è stato il cinque volte Campione Italiano Massimo Roccoli (Yamaha GAS Racing Team), che dopo uno spettacolare duello con Marco Bussolotti (terminato con la caduta di quest’ultimo a tre giri dalla fine) ha conquistato la sua prima vittoria stagionale sfruttando la caduta di Manfredi. Mentre il protagonista del Mondiale Endurance è stato comunque bravo a ripartire e chiudere secondo, il terzo posto ottenuto in questa gara ha regalato il primo podio stagionale a Luca Ottaviani (Yamaha SGM Tecnic Marinelli), bravo a battere per pochi decimi un redivivo Alessandro Nocco (Kawasaki Team Velocisti). Quinto posto per Nicola Jr. Morrentino (Kawasaki Renzi Corse), mentre a chiudere la top 10 troviamo Matteo Ciprietti, Noriyuki Haga, Lorenzo Gabellini, Lorenzo Cintio e Davide Stirpe. Complici le uscite di scena di Bussolotti e Stefano Valtulini (caduto al secondo giro mentre era terzo) e le prestazioni opache di Gabellini e Stirpe, Roccoli si trova ora primo in campionato con 173 punti, mentre Stirpe è secondo a -17 dal riminese davanti a Bussolotti (-21) e Gabellini (-23). Definitivamente fuori dalla lotta per il titolo Valtulini e Manfredi.

MOTO3 – La Gara 1 della classe Moto3 ha visto il ritorno alla vittoria di Nicholas Spinelli (Honda Gresini Racing Junior Team). Il Campione Italiano 2017 ha preso il comando delle operazioni dopo essere partito decimo e poi è rimasto davanti a tutti fino alla bandiera a scacchi, arrivando a vincere con otto secondi di vantaggio su Raffaele Fusco (TM Oscar Performance). Ha invece festeggiato il suo primo podio nella categoria Simone Serinaldi: ingaggiato dal team Honda Pos Corse in occasione della scorsa tappa del Mugello, il giovane romano ha chiuso la gara al terzo posto davanti a Elia Bartolini (KTM RMU VR46 Riders Academy). Quinto posto per Kevin Zannoni (TM Racing Factory 3570 MTA), che dopo aver conquistato il titolo già al Mugello ha potuto affrontare la gara senza prendersi grossi rischi. Così come in Superbike, anche in Moto3 sono arrivati al traguardo solo 11 piloti: dietro ai primi cinque chiudono la classifica Matteo Ripamonti, Leonardo Taccini, Edoardo Sintoni, Ivan De Luca, Benedetto Rasa e l’australiano Joel Kelso.

SUPERSPORT 300 – Nella SS300 occasione sprecata per il leader del campionato Manuel Bastianelli (Kawasaki ProDina Ircos), che non è riuscito a vincere il titolo in anticipo a causa di una caduta al primo giro. Il pilota romano ha comunque salvato la gara, con un’incredibile rimonta che lo ha portato dalla trentaquattresima posizione alla sesta. Mentre Kevin Sabatucci (Yamaha ProGP) è uscito dalla lotta per il titolo per una caduta, Luca Bernardi (Yamaha Team Trasimeno) tiene vivo il campionato chiudendo la gara al quarto posto, piazzamento col quale è salito a -21 da Bastianelli (184 punti a 163). Chi ha invece vinto Gara 1 è il padovano Jacopo Facco (Yamaha MotoXRacing), che dopo aver dominato dall’inizio alla fine ha conquistato il suo primo successo in assoluto nel CIV. Dietro di lui podio anche per Alessandro Arcangeli (Yamaha AG Motorsport Italia) e Gabriele Giannini (Kawasaki GP Project), mentre dietro al già citato Bernardi ha chiuso al quinto posto Giacomo Mora (Yamaha Giorgio Team), reduce dall’esperienza nel Mondiale a Magny Cours col team Terra e Moto. Top 10 anche per Bastianelli, Omar Bonoli, Ryota Haga (uno dei figli di Noriyuki), il monegasco Nathan Michaud e il protagonista del Mondiale Nicola Settimo. 12° Akito Haga, preceduto dallo spagnolo Marc Luna Bayén.

PREMOTO3 – L’asfalto bagnato ha fatto sì che anche la PreMoto3 regalasse una gara piena di colpi di scena. A beneficiarne più di tutti è stato Gabriele Mastroluca, che ha conquistato la sua prima affermazione stagionale con la BeOn del team Kuja Racing (squadra con un passato nel Mondiale Supersport). Con l’olandese Collin Veijer e Alessandro Morosi a terra nei primi giri, la gara sembrava volgere a favore dei piloti 2 Wheels PoliTo Nikolas Marfurt e Alberto Surra, alternatisi regolarmente in testa alla corsa. I due sono però caduti rispettivamente al settimo e ottavo dei 10 giri previsti e questo ha spianato la strada verso la vittoria a Mastroluca, che li aveva nel frattempo superati. Dietro al 13enne romano, Matteo Boncinelli (RMU VR46 Riders Academy) ha conquistato un secondo posto di grande importanza, che gli consente di tenere viva la lotta per il titolo 250 4T complice anche il KO di Morosi, fermo a 166 punti contro i 148 di Boncinelli. Dietro a Mastroluca e Boncinelli, il podio è stato completato da Andrea Natali (RMU VR46 Riders Academy), che ha preceduto l’australiano Joel Kelso (nuovamente in pista sia nella Moto3 che nella PreMoto3), Filippo Maria Palazzi e Nicola Chiarini. Settimo posto e vittoria nella 125 2T per Mirko Gennai, mentre i pretendenti al titolo di categoria Filippo Bianchi e Jacopo Adriano Hosciuc hanno chiuso secondo e terzo dopo aver tagliato il traguardo nella top 15 assoluta. Anche nella 125 2T il titolo sarà assegnato dopo Gara 2: Bianchi conduce con 214 punti contro i 195 di Hosciuc.

Photo Credit: Marco Lanfranchi