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6 Maggio - Alessandro Palma

CIV Mugello 1, Gara 2: Quarta vittoria consecutiva per Michele Pirro

Dopo le grandi emozioni riservate dalle gare del sabato, il Mugello ha regalato gare spettacolari e divertenti anche nella giornata di domenica.

In Superbike Michele Pirro ha dominato la contesa dal primo all’ultimo giro, come ormai è solito fare, ma dietro Matteo Ferrari e Andrea Mantovani (che correranno come wild card nell’Europeo Superstock 1000 a Imola) si sono dati battaglia per il secondo posto fino alla bandiera a scacchi, quando alla fine Ferrari l’ha spuntata su Mantovani. Nelle altre classi le vittorie sono andate a Davide Stirpe (Supersport 600), Riccardo Rossi (Moto3), Davide Cangelosi (PreMoto3 250 4T), Manuel Margarito (PreMoto3 125 2T) e Manuel Bastianelli (SS300). In realtà la gara della Supersport 300 era stata vinta da Thomas Brianti, ma l’alfiere KTM Runner Bike è stato poi squalificato per irregolarità tecnica e questo ha consegnato la vittoria nelle mani di Bastianelli. Ecco come sono andate le gare nel dettaglio.

SUPERBIKE – Michele Pirro ha vinto Gara 2 alla sua maniera, dominando la contesa dal primo all’ultimo giro. Il tester Ducati ha fatto quattro su quattro con una condotta di gara pulita e il solito passo inarrivabile per gli altri e alla fine ha tagliato il traguardo con quasi dieci secondi di vantaggio su Matteo Ferrari, suo compagno di squadra nel Barni Racing Team. I due piloti Ducati hanno regalato al team di Marco Barnabò la quarta doppietta in quattro gare grazie anche alla bella prestazione di Ferrari, bravo a contenere gli attacchi di un ottimo Andrea Mantovani (Aprilia) all’ultimo giro. Quest’ultimo, grazie al terzo posto, ha ottenuto il suo primo podio nel CIV Superbike e questo rappresenta una grande consolazione per il team Nuova M2 Racing, che a metà gara ha perso Matteo Baiocco per caduta. Dietro ai primi tre, Alessandro Andreozzi (Yamaha Faieta Motor by Speed Action) ha chiuso la gara in quarta posizione davanti al duo BMW DMR Racing Luca Vitali-Axel Bassani, con quest’ultimo in evidenza nei primi giri insieme a Christian Gamarino (7°). Chiudono la top 10 uno spento Lorenzo Zanetti, Claudio Corti e Kevin Calia, mentre l’altro pilota Barni Samuele Cavalieri ha ottenuto l’11° posto nonostante una recente operazione agli avambracci. In campionato Pirro guida la classifica a quota 100 punti contro gli 80 di Ferrari, mentre Zanetti è terzo con già cinquantuno lunghezze di ritardo (49) davanti a Bassani (40), Andreozzi (39) e Vitali (38).

SUPERSPORT 600 – Anche stavolta la SS600 ha offerto agli spettatori presenti in circuito una gara piena di sorpassi e dall’esito incerto fino all’ultimo, con Davide Stirpe (MV Agusta Extreme Racing Bardahl) che si è preso un’incredibile vittoria regolando in volata Massimo Roccoli. Come in Gara 1, il Campione Italiano in carica è scattato dalla dodicesima posizione dopo qualifiche problematiche e già dopo due giri si è portato nel gruppo di testa, dove si è più volte scambiato le posizioni con la coppia Yamaha GAS Racing Team Massimo Roccoli-Mattia Casadei, Stefano Valtulini (Kawasaki Pleo Racing) e Marco Bussolotti (Yamaha Rosso Corsa Edard). I cinque piloti si sono dati battaglia a suon di sorpassi e questo ha favorito il riavvicinamento nel finale di Roberto Mercandelli, Kevin Manfredi e Lorenzo Gabellini, che hanno ampliato il gruppo di testa da cinque a otto piloti. Alla fine, dopo una spettacolare volata, Stirpe l’ha spuntata su Roccoli e sul poleman Casadei (al primo podio in Supersport), mentre Bussolotti ha chiuso quarto come in Gara 1 davanti a Valtulini, Manfredi, Mercandelli e Gabellini, con quest’ultimo che è arrivato 8° dopo che un errore alla San Donato al secondo giro lo aveva relegato alla diciannovesima posizione. Chiudono la top 10 l’esordiente giapponese Yuki Okamoto e Nicola Jr. Morrentino, mentre Michel Fabrizio ha chiuso 14° e Noriyuki Haga è stato costretto al ritiro. In campionato Stirpe rafforza la sua leadership salendo a quota 77 punti, seguito da Manfredi e Bussolotti (secondi con 59 punti) e Gabellini (52).

MOTO3 – La Gara 2 della Moto3 ha riservato grande spettacolo e una lotta per la vittoria decisasi nel finale, con Riccardo Rossi capace di battere all’ultimo Stefano Nepa, dominatore della gara del sabato. Il pilota del KTM NRT Junior Team aveva provato a bissare il successo di Gara 1 staccando gli avversari a metà dei 14 giri previsti, ma nel finale ha subito la rimonta dei piloti Honda Gresini Junior Riccardo Rossi e Nicholas Spinelli. I tre si sono scambiati più volte le posizioni fino all’ultimo giro, quando Rossi ha contenuto l’assalto di Nepa mentre Spinelli finiva a terra alla Bucine. Rossi ha così ottenuto la sua prima vittoria stagionale battendo Nepa, con Kevin Zannoni (TM Racing Factory 3570 MTA) terzo al photofinish a precedere Edoardo Sintoni, Nicola Fabio Carraro ed Elia Bartolini. Completano la top 10 Raffaele Fusco (secondo in Gara 1), Anthony Groppi, Lorenzo Bartalesi e Nicholas Spinelli, ripartito dopo la caduta e decimo al traguardo. Il Campione Italiano in carica rimane in testa al campionato forte dei suoi 66 punti, ma il passo falso di questa gara ha permesso ai suoi avversari di recuperare e ora abbiamo ben cinque piloti racchiusi in 13 punti: Zannoni è secondo a quota 65 a -1 da Spinelli, con Rossi (59), Carraro (55) e Fusco (53) a seguire.

SUPERSPORT 300 – Se in Gara 1 ha dovuto sudare sette camicie per vincere, in Gara 2 Thomas Brianti ha vinto con margine come era già successo a Misano. Ma stavolta non ha vinto dominando, bensì grazie anche a un colpo di fortuna: il pilota KTM era in lotta per la vittoria con altri nove piloti, ma a pochi giri dalla fine un errore di Francesco Pastore alla Arrabbiata 1 ha seminato scompiglio nel gruppo e rallentato i suoi avversari (portando anche alla caduta di Luca Bernardi) e Brianti ne ha approfittato per prendere quel piccolo gap che è poi bastato per ottenere la terza vittoria consecutiva. Ma dopo la gara è arrivata una notizia che ha sorpreso tutti: Brianti è stato squalificato per irregolarità tecnica e i 25 punti del primo posto sono quindi andati a Manuel Bastianelli (Kawasaki 400 Prodina Ircos). Il pilota romano, ex-Mondiale di categoria, ha battuto in volata Kevin Sabatucci (Yamaha ProGP) e Gabriele Giannini (Kawasaki 300 GP Project) per la seconda posizione, che è poi diventata la prima per la suddetta squalifica. Dietro di loro lo svizzero della KTM Lee Doti ha tagliato il traguardo in quinta posizione dopo essere risalito nel finale, precedendo il poleman Marc Luna Bayén, Alessandro Arcangeli, Omar Bonoli, Francesco Pastore e Matteo Bertè. La vittoria ottenuta in questa occasione permette a Brianti di portarsi in testa al campionato con 75 punti davanti a Sabatucci (ora secondo a quota 78) e Bastianelli (56).

PREMOTO3 – Dopo il grande spettacolo visto in Gara 1, la PreMoto3 ha regalato grandi emozioni anche in Gara 2, con ben otto piloti a giocarsi la vittoria fino alla fine. Stavolta a vincere (nell’assoluta e nella 250 4T) è stato Davide Cangelosi, bravo a contenere l’assalto finale di Alberto Surra sul lungo rettilineo del Mugello. Il pilota del team 3570 MTA ha così rimediato all’errore di Gara 1, quando è finito a terra all’ultimo giro mentre era in testa. Dietro di lui Surra (2 Wheels PoliTo) ha chiuso secondo a soli 45 millesimi dopo aver occupato molto spesso la prima posizione, mentre Francesco Mongiardo ha completato il podio con la Beon del team Kuja Racing. Giù dal podio Matteo Boncinelli, Gabriele Mastroluca, Alessandro Morosi (vincitore di Gara 1), l’olandese Collin Veijer e Filippo Maria Palazzi, che hanno chiuso in questo ordine dalla quarta all’ottava posizione. La lotta per la vittoria ha coinvolto anche Mattia Rato e Devis Bergamini, che sono però caduti alla San Donato all’inizio del penultimo giro (entrambi ripartiti). Per quanto riguarda la 125 2T, Manuel Margarito ha bissato il successo di Gara 1 regolando il romeno Jacopo Adriano Hosciuc, con cui ha battagliato per tutta la gara. In campionato Surra è saldamente in testa nella 250 4T con 80 punti contro i 53 di Mongiardo e Mastroluca, mentre nella 125 2T Jacopo Adriano Hosciuc rimane davanti a quota 81 punti seguito da Filippo Bianchi (74).

Photo Credit: Marco Lanfranchi